venerdì 9 Maggio 2025
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Alaska: una scossa di magnitudo 7.5 provoca un’allerta tsunami

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Alaska

Un forte terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito il sud dell’Alaska a Sand Point, secondo l’US Geological Survey, provocando un allarme tsunami nell’area. Il terremoto è stato registrato lunedì a una profondità di quasi 40 km, ma non molto tempo dopo la prima, una serie di scosse di assestamento sono state registrate; le due più grandi di magnitudo 5,8 e 5,2, entrambe a oltre 100 km a sud di Sand Point. Fortunatamente però non sono stati ancora segnalati feriti o danni strutturali. In seguito agli episodi il National Weather Service ha annunciato un allarme tsunami per gli alaskani e per altre coste di Stati Uniti e Canada, affermando che, il livello di rischio è ancora in fase di valutazione

Coronavirus: la Lombardia vuole imporre il coprifuoco dalle 23 alle 5

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covid coprifuoco
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Nell’intera Lombardia da giovedì 22 ottobre verrà imposto lo stop di attività e spostamenti, dalle ore 23 alle 5 del mattino ad esclusione dei casi ‘eccezionalì (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità). È la proposta all’unanimità, che i sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, chiederanno per fronteggiare la diffusione del virus. Ieri tutte le parti intervenute hanno condiviso “l’opportunità della chiusura”, nelle giornate di sabato e domenica, della media e grande distribuzione commerciale, tranne che per gli esercizi di generi alimentari e di prima necessità. Una proposta che nasce dalla previsione della Commissione indicatori istituita dalla DG Welfare, secondo cui, al 31 ottobre, potrebbero esserci circa 600 ricoveri in terapia intensiva e fino a 4.000 posti occupati in quella ordinaria

Cina: nessuna seconda ondata di Covid e l’economia è già in forte ripresa

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cina
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La Cina post Covid-19, tornata a macinare numeri impressionanti grazie alla spinta del turismo interno, si è dimostrata finora impermeabile alla seconda ondata del coronavirus. Inoltre ha registrato, nel terzo trimestre, una crescita del PIL del 4,9%. I contagi giornalieri nel Paese asiatico degli ultimi mesi, infatti, contano poche decine di casi stando alle stime ufficiali. Per questo motivo, la Cina ha avuto un aumento dello 0,7% nei primi tre trimestri dell’anno, rispetto allo scorso. L’incremento economico è dovuto alla gestione del governo che, visti i pochi contagi da Covid-19, ha incoraggiato i movimenti di massa per risollevare i consumi interni.

Secondo quanto riferito dal Ministero del Turismo, sono stati registrati 637 milioni di viaggi durante la cosiddetta Settimana d’oro (“Huángjin Zhou”), che inizia il primo di ottobre (festa della fondazione della Repubblica Popolare cinese) e si conclude l’8.

 

Iran: è ufficialmente scaduto l’embargo Onu sulle armi

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embargo armi USA Iran

È scaduto oggi l’embargo imposto sulle armi 13 anni fa dalle Nazioni Unite all’Iran, nonostante gli sforzi degli Stati Uniti per estenderlo. Imponeva il divieto all’Iran, come stipulato negli accordi nucleari del 2015, di acquistare attrezzature militari da Russia, Cina, Germania, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. Gli Usa si erano ritirati unilateralmente dall’intesa dopo l’elezione di Donald Trump, imponendo rigide sanzioni contro l’Iran. Ora stanno cercando di far passare una risoluzione per estendere l’embargo ma senza successo, poiché ben 13 membri su 15 del Consiglio di sicurezza hanno espresso la loro opposizione alla reimposizione di tutte le sanzioni Onu contro Teheran.

Sulle spiagge della Namibia sono state ritrovate 5.000 foche senza vita

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moria di foche

Quasi 5.000 foche sono state trovate morte al largo della costa della Namibia nella penisola di Pelican Point. Molti dei corpi erano in gran parte dei nascituri che avrebbero dovuto essere partoriti per la fine di novembre. Le foche sono state trovate il 5 ottobre da Naude Dreyer di Ocean Conservation Namibia (OCN), che sorvolando le coste del Sud Africa, dove solitamente questa specie partorisce, ha individuato la colonia senza vita. Le femmine di foca, infatti, quando il cibo è carente, tendono ad abbandonare i loro piccoli o ad abortirne i feti, ma su larga scala, come in questo caso, era accaduto solo nella moria del 1994, quando le cause identificate furono la malnutrizione e un’infezione batterica.

Elezioni in Bolivia: Il partito di Evo Morales ha riconquistato il potere

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Ancora non ci sono i dati definitivi delle urne, ma il risultato appare delineato: il nuovo presidente è Luis Arce, candidato del Movimento al Socialismo (Mas) ed ex ministro delle Finanze nei governi guidati da Evo Morales, l’ex presidente indigeno costretto all’esilio il 12 novembre 2019. Secondo le proiezioni Arce ha ottenuto il 52,4% dei voti, dietro di lui il centrista Carlos Mesa (32,5%) e il candidato della destra Luis Fernando Camacho (14,1%). Ad ammettere la vittoria del candidato della sinistra è stata anche la presidente ad Interim Janine Añez in un comunicato.

Il Mas torna così al potere dopo i fatti di novembre 2019, quando le opposizioni accusarono di brogli l’ex presidente Morales, e venne attuato quello che dagli analisti è stato definito un “golpe soft”: senza violenza, ma con comunicati dell’esercito che intimavano al primo presidente indigeno della storia boliviana di abbandonare il paese per evitare l’arresto. Morales riparò in Messico e poi in Argentina, mentre al governo ad interim andava la Añez, esponente di riferimento degli interessi della borghesia bianca e dei proprietari terrieri. Ora le elezioni hanno riportato il Mas al potere ed Evo Morales potrebbe presto fare rientro in patria.

Nuovo Dpcm in vigore da oggi: dai bar alle scuole, ecco tutte le misure

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Il nuovo Dpcm, presentato da Conte il 18 ottobre, entra in vigore oggi e sarà efficace fino al 13 novembre. La nuova stretta prevede per bar e ristoranti la chiusura alle 24, servizio d’asporto consentito, obbligatorio dalle 18 quello al tavolo con un massimo di 6 clienti cad. e il vincolo di esporre un cartello con il numero limite di persone che il locale in sicurezza può contenere. Sale giochi e centri scommesse saranno aperti fino alle 21. Sospese sagre, feste e manifestazioni pubbliche a meno che non si svolgano rispettando il distanziamento. Ai sindaci la possibilità di disporre la chiusura di spazi pubblici dopo le 21. Stop a convegni e conferenze in presenza, con obbligo di meeting online.

Per quanto riguarda la scuola, le lezioni saranno in presenza per elementari e medie mentre superiori e università si regoleranno autonomamente in base ai contagi della regione di appartenenza.

Lo stop va a vietare infine le gare amatoriali e dilettantistiche se non svolte individualmente. Palestre e piscine, per ora, restano aperte, ma la scelta verrà smentita o confermata fra una settimana, dopo aver adeguato i protocolli e averne verificato il rispetto.

Un nuovo geoglifo è stato scoperto a Nazca, forse è il più antico di tutti

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Un nuovo geoglifo raffigurante un felino e lungo 37 metri è stato scoperto nel complesso di Nazca, nel Perù meridionale. La scoperta è stata effettuata dagli archeologi del ministero dei Beni culturali del Perù. Il geoglifo era appena visibile, detereriorato dall’erosione naturale del terreno. Gli archeologi lo hanno pulito e restaurato, riportando alla luce la figura di un felino rappresentato con il corpo di profilo e la testa di fronte, con linee di larghezza variabile tra i 30 e i 40 cm. Dalle rilevazioni si stima che il felino sia più antico rispetto agli altri geolifi e sarebbe stato realizzato tra il II e il I secolo a.C. durante la civiltà Paracas, precedente a quella Nazca.

Le linee di Nazca sono un complesso di tredicimila geoglifi tracciati sul terreno e lunghi fino a 275 metri, raffiguranti oltre 800 enormi disegni di animali, figure geometriche e altre di difficile interpretazione. Sono state realizzate nei primi secoli d.C. presumibilmente da parte della civiltà Nazca che abitava questi luoghi, ma sono state scoperte solo nel 1927 da un aviatore che le notò sorvolando la zona.

Libia, ex capo della Guardia costiera arrestato per traffico di migranti verso l’Italia

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Un noto trafficante di esseri umani libico, noto come Bija, è stato catturato a Tripoli nel quartiere Hay-al-Andalus ed è ora detenuto dalle forze speciali. L’uomo è stato arrestato questa settimana con l’accusa di aver fatto arrivare migliaia di migranti in Italia e in Europa, mentre lavorava come comandante della guardia costiera libica. Le rivelazioni sull’attività di Bija avevano spinto le Nazioni Unite a sanzionarlo nel 2018. Inoltre l’anno scorso, un’inchiesta aveva documentato la sua presenza in Italia, suscitando critiche nei confronti dell’allora ministro dell’Interno, Marco Minniti del Pd, che tre mesi prima aveva firmato un memorandum con il leader del governo libico per la cooperazione con la guardia costiera libica. L’accordo ha consentito di intercettare le barche dei migranti e di reindirizzarle in Libia, dove le agenzie umanitarie affermano che i rifugiati subiscono abusi e torture.

A Madrid analizzano le fogne per localizzare i focolai di Covid (e sembra funzionare)

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La Spagna è uno dei paesi più colpiti in assoluto dal Covid-19, ma nell’area di Madrid, la situazione epidemiologica sta migliorando grazie all’approccio adottato dal governo locale: andare a caccia del virus nelle fogne e chiudere con mini-lockdown i soli quartieri dove stanno per scoppiare nuovi focolai. È il “metodo Madrid”: misurando il virus nelle acque reflue (di scarico), si può capire se entro 48 ore esploderà un focolaio. Ciò ha permesso di chiudere solo le aree più a rischio e non l’intera metropoli, tutelando così l’economia e quanto più possibile la libertà delle persone. Il “metodo Madrid” in realtà non è totalmente nuovo, infatti negli Stati Uniti viene sfruttato non solo per proteggere le singole città, ma complessi circoscritti come i campus universitari.

Le analisi delle acque reflue sono un importante campanello d’allarme per la pandemia, lo dimostrano anche i dati in Italia. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nei mesi scorsi, ha accertato che tracce di coronavirus erano presenti nelle fognature di Milano e Bologna già a dicembre del 2019. Nessuno si immaginava cosa sarebbe accaduto dopo, ma monitorare le fogne può essere un metodo efficace per spezzare la catena dei contagi.