martedì 19 Marzo 2024

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Editoriali

Chi ha paura di Julian Assange? Tutta la storia di una persecuzione (Monthly Report)

Questa settimana, presso l'Alta Corte di Londra, verrà scritta una nuova pagina della storia dell'Occidente. Martedì 20 e mercoledì 21 giudici inglesi si ritroveranno...

Reportage

Tra i ghiacciai dell’Ecuador: testimoni sofferenti della crisi ecologica

Marco ha 68 anni, barba lunga e capelli grigi. Lo incontro nella sua casetta, ai piedi della montagna più alta dell'Ecuador, il Taita Chimborazo,...

Anti fakenews

La presunta storia dell’uomo vaccinato 217 volte e il giornalismo irresponsabile

Ne hanno parlato giornali, canali televisivi, testate internazionali e persino - certificandola per vera - gli stessi siti di fact checking noti da tempo per...

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Per la prima volta l’Unione Europea userà fondi comuni per la produzione di armi

«È un momento storico senza precedenti. Questa è la prima volta che utilizziamo il bilancio dell’UE per sostenere le capacità produttive dell’industria della difesa» è il commento trionfante del Commissario UE all'Industria, Thierry Breton, alla decisione della Commissione Europea di destinare 500 milioni di euro per accrescere la produzione industriale di armamenti nel continente. Un'altra dichiarazione, raccolta dal sito specializzato Eunews da parte di un funzionario di Bruxelles, rende al meglio la rilevanza della notizia: «Passeremo dalla modalità di pace alla modalità di guerra». Nello specifico sono stati finanziati 31 progetti con l'obiettivo di accrescere la produzione di 4.300 tonnellate l’anno di esplosivi, 10 mila tonnellate di polvere da sparo, 1,3 milioni di proiettili e 600 mila involucri per contenerli. Una decisione storica che si rende sempre più necessaria, agli occhi del “blocco occidentale”, per sostenere l’esercito ucraino sfiancato dalla potenza di fuoco della Russia e che...

Nel governo Meloni ora si propone di militarizzare le Università contro le proteste

Dopo la cacciata del direttore del quotidiano La Repubblica, Maurizio Molinari, da parte degli studenti dell'Università di Napoli, che hanno voluto impedire un suo convegno accusandolo di essere complice del genocidio israeliano su Gaza, nel governo Meloni si levano le voci di chi vorrebbe usare l'occasione per imporre un giro di vite repressivo anche all'interno degli atenei. Il ministro...

Trattori in rivolta: le ragioni della sfida degli agricoltori a Bruxelles (Monthly Report)

In questi mesi le proteste dei trattori hanno nuovamente infiammato l'Europa. E nonostante la politica, tanto europea quanto (in alcuni casi) dei singoli Stati, abbia fatto alcuni passi indietro per scendere a patti con le rivendicazioni degli agricoltori, la lotta non accenna a fermarsi. Ma quali sono le ragioni che si celano dietro al malcontento degli agricoltori? Che cosa...

Focus

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La Francia vuole introdurre una sovrattassa per limitare la moda usa e getta

Disincentivare la produzione e l’acquisto di capi di fast fashion a bassissimo costo non è cosa facile di questi tempi. Una missione impossibile, resa tale per via degli interessi delle multinazionali in questione, che non accennano minimamente a modificare di una virgola il loro sistema produttivo, ma anche dai consumatori, che sembra non riescano a fare a meno dell’acquisto...

In Nuova Zelanda sono state scoperte un centinaio di specie oceaniche sconosciute

Dopo pochissimi giorni dai ritrovamenti effettuati in Cile, dalla Nuova Zelanda è arrivata una nuova boccata d’ossigeno per la biodiversità: una spedizione di 21 scienziati durata tre settimane ha portato alla scoperta di centinaia di potenziali nuove specie marine nelle acque di Bounty trough, una vasta depressione batimetrica sottomarina poco esplorata e localizzata al largo della costa orientale dell’Isola...

Nonostante tutto

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