giovedì 3 Luglio 2025
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Covid-19: Il Venezuela inizia la sperimentazione del vaccino russo Sputnik V

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Sputnik V, il vaccino russo anti Covid-19, è atterrato ieri in Venezuela. È ormai alla fase 3 delle analisi cliniche e sarà sperimentato su circa 40.000 persone.

Oltre alla sperimentazione, il Venezuela parteciperà alla produzione del vaccino, ma inizialmente solo con il confezionamento. Carlos Alvarato Ministro della salute venezuelano ha dichiarato che entro questo mese si darà il via alla sperimentazione nella capitale Caracas.

Gli orsi in Trentino sono rinchiusi in condizioni di stress “molto severo”

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Nel recinto del Casteller in Trentino, dove sono rinchiusi i tre animali, numero massimo consentito per la struttura, non sono garantite le “adeguate condizioni di benessere degli esemplari”. È il risultato del sopralluogo, su segnalazione del ministero dell’Ambiente, di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ed i carabinieri del Cites.
I tre orsi, si evince dalla relazione, “versano in una situazione di stress psico-fisico molto severa”: M49 “ha smesso di alimentarsi”, M57 “ripete costantemente dei movimenti in maniera ritmata” e DJ3, “è nascosta nel boschetto”. Le condizioni di sofferenza proseguiranno almeno per quattro mesi, fino a quando dovrebbero essere conclusi i lavori di adeguamento.

Israele continua ad occupare la Palestina: approvate altre 5400 unità coloniali

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Il Consiglio supremo israeliano si riunirà domenica per approvare l’edificazione di 5.400 case coloniali nella Cisgiordania occupata. Metà delle unità abitative saranno costruite a sud di Gerusalemme, mentre il resto delle unità sarà costruito in altri territori.

Le colonie Israeliane furono fondate a partire dalla fine della Guerra dei Sei giorni (1967) fra Israele e una coalizione di stati arabi. Alla fine dei combattimenti Israele aveva occupato tutta la Cisgiordania (estesa da Gerusalemme alla sponda occidentale del fiume Giordano). L’ONU considera il quadro illegale perché viola il diritto internazionale: Israele, infatti, firmò la convenzione di Ginevra (1949), che proibisce allo stato occupante di trasferire civili nei territori occupati. Il governo israeliano ritiene, invece, che la convenzione non si applichi in questo caso perché si riferisce all’occupazione del territorio di un altro stato; mentre Israele considera la Cisgiordania un “territorio conteso” e non occupato.

Maltempo in Francia: 9 persone disperse

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Nelle ultime ore la Francia è stata colpita da violenti nubifragi. Al momento risultano 9 persone disperse nelle Alpes-Maritimes, la regione di Nizza. Secondo i vigili del fuoco ci sono altri 3 presunti dispersi.

Più di 700 pompieri sono intervenuti nella zona, molte case sono state distrutte e proprio ieri nei pressi di Saint-Martin-Vésubie, un ponte è stato portato via dall’acqua.

Catania: Caso Gregoretti, Salvini a processo

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Oggi presso il palazzo di giustizia di Catania, inizia l’udienza preliminare a carico di Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Il segretario della Lega è accusato di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio.

Tutto iniziò il 25 luglio 2019, al largo di Lampedusa, la nave Gregoretti fece salire a bordo 131 migranti. Dopo alcune tappe a Lampedusa e Catania, la barca ormeggiò per più di 3 giorni, al porto Nato di Augusta, in provincia di Siracusa.
Sbarcò solo una donna incinta con la famiglia e 16 minorenni. Gli altri migranti furono trattenuti a bordo da Salvini, fino a quando non si raggiunse un accordo sulla loro ricollocazione in Europa. Lo sbarco fu concesso solo il 31 luglio 2019.

Parigi sperimenta i taxi volanti per sconfiggere il traffico

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Nuovi taxi speciali, a metà tra un elicottero e un drone, potrebbero volare a circa 400 metri di altezza con una velocità di 110 chilometri orari. A Parigi, Ratp (gestore dei trasporti) e Adp (gestore degli aeroporti), stanno guidando il progetto che da giugno 2021, supportato dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), potranno essere testate in situazioni aeronautiche reali.

Valérie Pécresse, governatrice della Regione Île-de-France, ha presentato con orgoglio il progetto, definendone gli obbiettivi: offrire un mezzo complementare per privati o  operazioni di soccorso ed essere operativi per i Giochi Olimpici previsti a Parigi nel 2024. Le tariffe dovrebbero essere quelle di un taxi premium, tra 70 e 80 euro.

M5S, un gruppo di Hacker sfida Casaleggio: ecco Open Russeau

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Open Russeau è il nuovo software libero per le votazioni digitali che debutterà entro il 4 ottobre. Il software è stato sviluppato da un gruppo di esperti hacker. Il team ha spiegato di aver solo collegato la piattaforma Russeau con l’app open source ‘Decidim‘, già in uso nella città di Barcellona.

Il Movimento 5 stelle vuole “strappare” il controllo della piattaforma dall’Associazione Russeau, attualmente finanziata da ogni elettore grillino con 300 euro mensili. Ma il presidente dell’Associazione Russeau Davide Casaleggio, non è affatto d’accordo, ha definito il nuovo software inadeguato per il sistema di voto elettorale italiano, spiegando che Russeau ha personalizzazioni tali da
poter permettere, qual ora ci fosse un’elezione Regionale, di far votare solo i cittadini di quella regione e altre caratteristiche fondamentali per il successo del software mancanti a ‘Decidim’.

Grecia e Turchia: prove di pace “armata” sui confini

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Ieri Grecia e Turchia sono riuscite a raggiungere un accordo a livello di funzionari militari, sui rispettivi confini nel Mediterraneo, lo ha reso noto l’Alleanza atlantica. “Servirà per ridurre il rischio di incidenti nel mediterraneo orientale”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, “può aiutare a creare lo spazio per gli sforzi diplomatici per affrontare la controversia tra i due Paesi”.

Grecia e Turchia, membri entrambi della Nato erano arrivati ai ferri corti, ad inasprire la controversia era il controllo dei giacimenti nel Mediterraneo destando preoccupazione nell’Unione Europea.
L’accordo stipulato tra i due Paesi, arriva mentre a Bruxelles i vertici Ue discutono sulle tensioni avvenute nel Mediterraneo orientale.

Al voto la prima legge europea per salvare il clima

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La prima legge europea sul clima sarà votata il 6 ottobre in Europarlamento. L’ultimo Emissions Gap Report dell’UNEP ha evidenziato che l’attuale azione climatica è insufficiente per raggiungere gli obiettivi stabiliti, e ci porterebbe ad un surriscaldamento del pianeta di oltre 3°C rispetto ai livelli preindustriali. Scenario che, secondo le previsioni del Joint Research Center della Commissione, potrebbe costare 175 miliardi di euro l’anno. Per evitare che ciò si avveri, secondo il rapporto UNEP, è cruciale consentire una riduzione del 65% delle emissioni da qui al 2030, al fine di contenere l’aumento della temperatura globale entro la soglia critica di 1.5°C. Obbiettivo possibile che consentirebbe all’Europa il risparmio di più di 10.000 miliardi di euro, migliorando non solo il clima ma anche l’economia europea.

Nuove manovre contro la Bielorussia: in arrivo le sanzioni UE

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Lukashenko non è stato ancora incluso nell’elenco delle sanzioni bielorusse, anche se l’UE si è rifiutata di sostenerlo come presidente legittimo della Bielorussia. Secondo il presidente francese Macron, Lukashenko dovrebbe essere incluso nella lista dei bielorussi sanzionati in caso di mancato dialogo con il popolo, e l’Ue desidera coinvolgerlo in ciò.

Dal 9 agosto l’opposizione bielorussa ha organizzato una serie di proteste per i risultati delle elezioni presidenziali in cui Lukashenko è stato rieletto, mentre l’opposizione insiste che sia la sua candidata, Svetlana Tikhanovskaya, ad aver vinto. L’Unione europea, ha affermato di non riconoscere la vittoria del 9 agosto di Lukashenko e ha chiesto che si ripetano le elezioni, minacciando d’imporre sanzioni contro i responsabili delle presunte frodi.