venerdì 11 Ottobre 2024

Per la prima volta calano le emissioni nei paesi del G20 (ma non basta)

Tutti gli impegni sul clima dei paesi del G20 hanno provocato per la prima volta una piccola contrazione alle emissioni prodotte. Sfortunatamente però, come sostiene il rapporto Climate Trasparency, questo non basta per tenere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2°C, stabilita con l’accordo di Parigi. Il livello di attenzione attuale porterebbe ad un riscaldamento globale di 2,7°C per la fine del secolo.

La situazione italiana non è di certo rosea: il nostro Paese, preceduto da Francia e Russia, è il terzo del G20 per numero di morti legate ad eventi climatici estremi (997 all’anno). L’Italia inoltre, con un riscaldamento globale di 2°C, sarebbe esposta al problema della siccità, devastante per l’agricoltura, ed a quello delle ondate di caldo con gravi conseguenze meteorologiche.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria