mercoledì 8 Maggio 2024

Italia, i ristoratori dichiarano guerra alle multinazionali delle consegne a domicilio

Durante la pandemia, i ristoranti hanno puntato praticamente tutto sul servizio d’asporto, affidandosi spesso a terzi (Glovo, Deliveroo e Uber). Enzo Ferrieri presidente di Ubri, l’unione dei brand della Ristorazione Italiana, lancia una dura accusa proprio nei confronti di queste aziende e dei loro eccessivi costi. Il modello che oggi il delivery propone non sarebbe più sostenibile. Perché? Prima della pandemia, l’asporto costituiva circa il 20% dei ricavi di un’azienda. Con il lockdown, invece, la percentuale è schizzata in alto, fino a rappresentare il 100% del fatturato di un ristorante, ad esempio. Ma i costi, anziché diminuire, sono aumentati. Ferrieri sostiene che in piena pandemia il peso delle commissioni versate a Deliveroo&Co è arrivato al 50% del fatturato complessivo: sommando il costo del lavoro, le materie prime e gli ammortamenti, la marginalità per gli imprenditori è stata di fatto quasi praticamente nulla. Si tratta delle stesse società multinazionali che non pagano le tasse in Italia e che applicano contratti a cottimo, contestati da dipendenti e sindacati fin dalla loro nascita. Contratti che invece i ristoratori non sono soliti fare ai propri collaboratori.

Grossi brand, tra cui anche i 50 associati di Ubri, ora rischiano di rimanere schiacciati dalla crisi. Secondo quanto riportato da Businessinsider, si tratta di aziende che fatturano oltre 200 milioni di euro l’anno in 400 locali con 3.300 dipendenti. La situazione è quindi peggiore per aziende più piccole.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI