lunedì 24 Novembre 2025
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Inquinamento: la procura di Brescia ha sequestrato la Caffaro

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La Procura di Brescia, durante un’inchiesta per disastro ambientale, ha disposto il sequestro della Caffaro. Il provvedimento è dovuto al continuo inquinamento dell’impianto, con valori di cromo e mercurio ben al di sopra dei parametri di legge.

Con il provvedimento di sequestro, emesso dal gip su richiesta della Procura, è stato nominato un custode giudiziario che dovrà impedire ai veleni di raggiungere la falda cittadina.

Usa: polizia espelle 72 immigrati ad Haiti, 22 minori

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La polizia per l’immigrazione statunitense ha espulso almeno 72 persone ad Haiti, tra cui 22 minori. Lo riporta il Guardian. L’accusa è di apparente violazione al decreto di Joe Biden che consente di cacciare solo sospetti terroristi e persone condannate potenzialmente pericolose. I ragazzini verranno rispediti ad Haiti, isola a rischio dopo la rivolta politica.

Il provvedimento, tuttavia, è stato bloccato temporaneamente da un giudice, che però ha espulso i casi più gravi.

Clima e conflitti geopolitici: i pescatori del Mediterraneo nella tempesta perfetta

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Il Mediterraneo sta cambiando e con lui tutti i paesi che traggono la maggior parte del proprio sostentamento dalle sue acque. Una serie di fattori, combinandosi tra loro stanno rendendo la vita sempre più precaria per le comunità di pescatori che vivono sulle sue sponde. Per citarne alcuni, cambiamenti ambientali e conflitti geopolitici. Il riscaldamento delle acque, ad esempio, ha portato molti pescatori a spingersi sempre più a largo alla ricerca di pesce, e ad essere meno esigenti riguardo a dove calano le reti. Il rischio è che alcuni uomini finiscano immischiati in controversie territoriali. È il caso dei pescatori italiani che navigavano in acque contese, sequestrati dalle autorità libiche.

Se per un attimo mettiamo da parte le questioni politiche, ecco pronto a intervenire il peggioramento degli effetti del cambiamento climatico. La scienza mostra con certezza che il Mediterraneo si sta riscaldando velocemente. A breve, in molti altri mari nel mondo accadrà la stessa cosa. Un grosso problema se si pensa che alcuni paesi, ad esempio quelli del Nord Africa, risulta quasi impossibile fare a meno della pesca. Soprattutto perché le condizioni del terreno continuano a deteriorarsi, rendendo l’agricoltura ancora più complicata. Tuttavia, la maggior parte del cibo di cui i pesci si nutrono sta scomparendo. Gli stessi pesci, di conseguenza, diventano sempre più sottili e più piccoli. Alcuni rischiano proprio di scomparire.

Birmania, l’esercito impone il coprifuoco

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Aumenta la stretta repressiva dell’esercito birmano dopo il colpo di stato che l’1 febbraio ha spodestato la premier Aung San Suu Kyi, per far fronte alle proteste popolari è stato imposto il coprifuoco in ampie zone di Mandalay, la seconda città del Paese. Tra le ore 20 e le ore 4  agli abitanti sarà vietato protestare o riunirsi in gruppi di più di cinque persone. Nel frattempo Unione Europea e Gran Bretagna hanno richiesto all’Onu di convocare una riunione d’urgenza per valutare “le implicazioni per i diritti umani della crisi”.

Cuba, apertura storica: al via la liberalizzazione del lavoro autonomo

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Sabato, il governo di Cuba ha annunciato la più grande riforma economica degli ultimi anni: l’impresa privata entrerà in migliaia di settori produttivi che finora erano stati esclusiva dello stato. La riforma è stata approvata venerdì dal Consiglio dei ministri cubano e prevede che i settori in cui sarà consentita l’attività privata passeranno da 127 a oltre 2mila. “Degli oltre 2mila settori di attività economica riconosciuti ufficialmente dallo stato, soltanto 124 rimarranno parzialmente o del tutto riservati all’economia statale” ha dichiarato la ministra del Lavoro Marta Elena Feitó Cabrera.

Secondo il giornale del Partito comunista Granma, la riforma favorirà lo sviluppo economico e sociale della nazione. L’economia cubana è in grave crisi: nel 2020 il Pil è calato dell’11%. I lavoratori privati finora sono stati impiegati in piccole cooperative attive soprattutto nel settore turistico – che è stato duramente colpito dalla crisi economica provocata dal Covid-19 – e in altri come l’artigianato, il commercio e i trasporti locali, come i taxi. Già lo scorso anno il presidente cubano Miguel Díaz Canel aveva indicato nell’espansione del settore non statale “una priorità immediata per cercare di rivitalizzare l’economia”. Tra le varie riforme approvate dal governo negli ultimi mesi, sono anche previste la garanzia alle piccole imprese di un limitato accesso alle importazioni ed esportazioni estere e l’eliminazione del sistema della doppia valuta.

Oms: torna l’Ebola nella Repubblica del Congo

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Un nuovo caso di Ebola si è verificato nella provincia del Kivu, nella Repubblica democratica del Congo. Lo riferisce un comunicato dell’Oms. Il Paese fu uno degli epicentri durante la precedente epidemia, che venne dichiarata conclusa a giugno 2020. Il virus è stato scoperto nei campioni di una donna deceduta, moglie di un paziente sopravvissuto all’Ebola.

“Capita di registrare casi sporadici dopo una grave epidemia”, spiega l’OMS.

Un falso badge di autenticità in stile Twitter per la casa ottiene veri acquirenti

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Si chiama Blue Check Homes ed è stato creato da un’artista di San Francisco per indicare che un “autentico personaggio pubblico” vive in una determinata residenza. A poco tempo dall’annuncio dell’artista, avvenuto sui social sabato scorso, il tweet ha raccolto rapidamente quasi 20.000 mi piace e migliaia di risposte che vanno dall’incredulità alla totale serietà.

L’emblema architettonico appena lanciato costa 2.999,99 dollari e ovviamente non è per tutti. Per poter richiedere il servizio, si spiega sul sito bluecheckhomes.com dovete essere “opinion leader, influencer, autori, giornalisti, funzionari governativi, atleti, allenatori” o almeno attori o personaggi di successo. Nonostante questo, il sito ha ottenuto 495 richieste di persone che vorrebbero intonacare i segni blu dell’app sulla parte anteriore delle proprie case.

L’idea vi convince?

L’auspicio è che la risposta sia no ed in effetti, quella appena descritta, è un’iniziativa satirica allo scopo di mettere a nudo una delle tante debolezze della dimensione digitale. Il progetto è dell’artista Danielle Baskin e talmente tante persone l’hanno presa sul serio che è stata costretta ad aggiungere sul sito una pagina in cui spiega che si tratta solo di uno scherzo. 

La verifica di Twitter è uno status symbol a sé stante che inevitabilmente genera forti reazioni: invidia, disprezzo o disperazione per citarne alcuni. Così l’artista Danielle di San Francisco ha posto una sorta di esperimento sociale sull’estensione del principio al settore immobiliare.

Covid-19: il Sudafrica sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca

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Il Sudafrica ha sospeso la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Zweli Mkhize. Il vaccino, infatti, offrirebbe una protezione limitata contro la variante del Covid identificata nel Paese africano (501Y.V2). Tuttavia, lo studio non è stato ancora reso pubblico.

L’OMS discuterà l’efficacia del siero sulla mutazione sudafricana. Lo ha annunciato l’epidemiologa e capo dell’unità di crisi, Maria Van Kerkhove, in un’intervista alla Cbs.

Etiopia: accordo tra governo e Onu per aiuti umanitari nel Tigrè

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Il governo etiope e il World Food Program dell’Onu hanno raggiunto un accordo con “misure concrete per aumentare l’accesso umanitario” nella regione del Tigrè dove, a seguito del conflitto che nelle passate settimane ha opposto ribelli locali ed esercito nazionale si è creata una grave crisi umanitaria. Molti cittadini della regione (secondo le stime almeno 50.000) sono fuggite in Sudan e agli abitanti rimasti sono negati accesso ai beni primari mentre diversi rapporti hanno testimoniato violenze e stupri.

Covid, il riscaldamento globale ha contribuito ad avviare la pandemia

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Come conseguenza dei cambiamenti climatici, diverse specie di pipistrello si sarebbero spostate verso la regione cinese dello Yunnan, da dove è partita la pandemia. Numerosi scienziati concordano sul fatto che proprio i pipistrelli avrebbero favorito il passaggio del coronavirus all’uomo, probabilmente attraverso il pangolino. In quest’ottica, l’aumento delle temperature globali avrebbe contributo ad innescare la pandemia da Covid-19. Con una recente ricerca, a sostenere questa tesi sono dei ricercatori dell’Università di Cambridge. Prima di tutto, gli scienziati hanno mappato la vegetazione di un secolo fa e quella odierna e ne hanno confrontato i dati relativi a temperatura, precipitazioni e copertura nuvolosa. Dopodiché, hanno valutato quali fossero e da cosa dipendessero le condizioni ideali per la sopravvivenza dei chirotteri. Per dimostrare, infine, che 40 specie di pipistrelli, ospitanti circa 100 tipi diversi di coronavirus, si sono trasferite nell’ultimo secolo verso lo Yunnan.

Sono sempre più le evidenze che sottolineano il legame tra cambiamenti climatici e verificarsi della pandemia. La distruzione degli habitat, con il progressivo avvicinamento dell’uomo alla biodiversità selvatica, è ormai appurato che favorisca il salto di specie dei virus. I pipistrelli, in particolare, sarebbero dei serbatoi naturali di coronavirus. “Il cambiamento climatico degli ultimi 100 anni – spiegano i ricercatori – ha reso la provincia dello Yunnan l’habitat ideale per più specie di pipistrello. Pertanto – concludono – servono dei limiti all’espansione delle aree urbane e agricole”.