martedì 23 Aprile 2024

Studiare musica migliora il cervello, indipendentemente dal talento

Secondo uno studio condotto dai neurologi delle Università di Stanford e Zurigo, studiare musica aumenta le capacità cerebrali. Gli studiosi, partiti da una ricerca incentrata su come l’abilità di riconoscere il tono – l’intervallo musicale tra due suoni – influisce sul cervello, sono giunti ad una conclusione inaspettata. Questi infatti hanno scoperto che, l’allenamento musicale, comporta una maggiore connettività tra le regioni cerebrali, a prescindere dal proprio talento.

Lo studio ha coinvolto 153 individui di sesso maschile e femminile, di cui 52 musicisti professionisti, 51 musicisti non professionisti e 50 non musicisti. Con l’utilizzo di metodi specifici atti a valutare le conseguenze della musica sugli emisferi del cervello, i ricercatori hanno rilevato che gli effetti erano identici nei musicisti professionisti e non, ma assenti nei non musicisti. Non sono però stati riscontrati particolari effetti sulla connettività cerebrale, dovuti al genio musicale dei 52 partecipanti all’esperimento. Infatti, i due gruppi di musicisti hanno mostrato risultati simili. Questo vuol dire che, l’allenamento musicale a lungo termine può essere associato a rilevanti cambiamenti nel cervello, ma che il genio musicale di cui pochi musicisti sono dotati, comporterebbe effetti impercettibili, i quali richiederebbero ricerche più mirate. Inoltre, lo studio conferma che, studiare musica in giovane età, comporta la formazione di connessioni strutturali ancora più forti tra aree distinte del cervello, le quali permettono di svolgere compiti cognitivi complessi.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI