giovedì 27 Novembre 2025
Home Blog Pagina 1691

Kamikaze si fa esplodere nel centro di Baghdad, almeno 7 vittime

0

Un attentatore kamikaze si è fatto esplodere questa mattina nel centro di Baghdad, capitale dell’Iraq. A dare la notizia è la tv di stato irachena. Al momento si parla di almeno sette persone rimaste uccise e 25 feriti. L’attentato è avvenuto in una strada affollata nella zona di piazza Tayaran. Gli attacchi suicida erano diventati piuttosto rari nella capitale irachena e quello odierno è il primo dal giugno del 2019. Per il momento l’attacco non è stato rivendicato.

 

Inquinamento atmosferico, Brescia e Bergamo prime in Europa per numero di morti

0

Brescia e Bergamo hanno il tasso di mortalità da particolato fine (PM2.5) più alto in Europa. Lo afferma uno studio pubblicato su The Lancet Planetary Health, condotto dai ricercatori dell’Università di Utrecht, del Global Health Institute di Barcellona e del Tropical and Public Health Institute svizzero. Tra le prime dieci città europee con i tassi maggiori di mortalità da PM2.5 ci sono anche Vicenza (quarto posto) e Saronno (ottavo). Per quanto riguarda le morti premature da diossido di azoto (NO2), ci sono Torino (terzo posto) e Milano (quinto). In entrambe le classifiche, invece, a registrare la mortalità più bassa sono le città scandinave. Più di 52mila morti premature potrebbero essere evitate, applicando le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle polveri sottili e sul diossido di azoto.

Lo studio conferma come l’area della Pianura Padana sia maggiormente penalizzata: i livelli di Pm2,5 di Brescia sono i più alti tra le città prese in esame. Qui, se si scendesse sotto la soglia indicata dall’Oms, sarebbero prevenibili 232 decessi all’anno (l’11% delle morti attuali). A Bergamo, potrebbero essere evitati 137 morti annuali e a Vicenza 124. Per quanto riguarda il biossido di azoto, invece, i dati peggiori sono quelli di Madrid, Anversa e Torino, seguite da Parigi e Milano. Secondo lo studio, con uno sforzo ulteriore, Milano potrebbe evitare dai 185 decessi prematuri ai 2.575 annuali.

Usa: Senato conferma Avril Haines, prima donna capo dell’intelligence

0

Il Senato americano ha approvato la nomina di Avril Haines, proposta da Joe Biden, rendendola la prima donna a dirigere l’intelligence nazionale. Il voto è terminato 84-10, con tutti i “no” provenienti dai repubblicani.

La ex numero 2 della Central intelligence agency (Cia), 51 anni, supervisionerà e coordinerà le attività di Cia, National security agency (Nsa) e di altre 15 agenzie di intelligence Usa.

Biden ha prestato giuramento come presidente USA

0

Joe Biden ha prestato giuramento come 46/mo presidente degli Stati Uniti davanti a John Roberts, presidente della Corte Suprema. Biden ha pronunciato la formula di rito su una vecchia Bibbia di famiglia tenuta dalla moglie, diventando a 78 anni il presidente più anziano degli USA.

Usare le nanotecnologie per depurare le acque inquinate non è più fantascienza

0

Usare le nanotecnologie per depurare le acque inquinate non è più fantascienza. Lo dimostra Nanobond, il nuovo progetto firmato dall’Università di Siena e finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale: nanomateriali verranno impiegati per bonificare le fonti contaminate, restituendo loro l’originaria salubrità. Si tratta di un traguardo doppiamente innovativo, che permetterà non solo di rendere le acque cristalline senza bisogno di impianti di depurazione costruiti ad hoc ma anche di impiegare materiali rigorosamente ecosostenibili. Noto come “nanoremediation“, il sistema prevede infatti la combinazione di membrane geotessili drenate con nanotecnologie ricavate da carta da macero e scarti di origine agricola come tuberi, per questo ecosostenibili, da cui si ricavano delle nanospugne adoperate come filtro per decontaminare le acque. Le fasi del progetto, dal nome completo “Nanobond, nanomateriali per la bonifica associata a dewatering di matrici ambientali”, sono due: ad un primo filtraggio meccanico con materiali geotessili segue un processo più minuzioso di decontaminazione tramite nanospugne. Si rendono quindi inutili i grandi impianti di depurazione, da cui deriva l’economicità di un’idea facile da utilizzare. Lo studio ha altresì colmato delle lacune nella legislazione dei nanomateriali per la bonifica, fornendo i dati necessari per regolamentarne la pratica.

L’Università di Siena non sottoporrà a brevetto il sistema elaborato: poiché si tratta di un progetto finanziato con fondi pubblici, esso sarà generosamente messo alla portata di tutti.

Il cambiamento climatico impedisce lo sviluppo dei bambini più di povertà e analfabetismo

0

Aumento delle temperature e precipitazioni estreme contribuiscono alla malnutrizione infantile più di quanto non facciano la povertà, le scarse condizioni igieniche o il limitato accesso all’istruzione. Lo ha denunciato uno studio pubblicato di recente su Environmental Research Letters. La ricerca, condotta su 107 mila bambini fino a 5 anni di età, ha indagato la relazione fra cambiamento climatico e diversità delle diete infantili. I ricercatori, nel dettaglio, hanno analizzato la ‘diversità alimentare’ nei bambini provenienti da 19 paesi in via di sviluppo. Questa è stata poi interpolata con i dati ambientali e socio-economici degli ultimi trent’anni. I risultati hanno evidenziato che, in certe regioni, gli effetti negativi legati alle alte temperature hanno oscurato i benefici prodotti da altri fattori. Educazione, disponibilità di acqua potabile e aumento dei livelli di igiene sono stati così surclassati dal cambiamento climatico.

La ‘diversità alimentare‘ è un indicatore sviluppato dalla Fao per misurare la qualità del regime alimentare e l’apporto di micronutrienti. Nel 2019 – secondo l’Onu – 144 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrivano di malnutrizione cronica. Nonostante negli ultimi decenni siano stati fatti enormi progressi per migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione infantile, due terzi dei bambini in tutto il mondo continuano a non ricevere una dieta adeguata al loro sviluppo. I cambiamenti climatici, neutralizzando i progressi accumulati finora, rischiano di peggiorare questa condizione.

Madrid, forte esplosione in centro

0

Una forte esplosione nel centro di Madrid, avvenuta attorno alle 15, ha distrutto parte di un edificio di sei piani. L’edificio, in Calle de Toledo, si trova vicino a una casa di cura. I danni sono notevoli, ma non è ancora chiaro se ci siano state vittime e quale sia stata la causa. Si ipotizza una fuga di gas. La zona è stata evacuata e sul posto sono in azione i soccorsi.

Caso Regeni, chiesto processo per quattro agenti dei servizi segreti egiziani

0

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per i quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati del sequestro, delle torture e dell’omicidio di Giulio Regeni. Per gli imputati (Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif), le accuse variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. Il ricercatore italiano Giulio Regeni è stato trovato morto in Egitto nel 2016. L’inchiesta sui responsabili della sua morte, che ha visto una scarsa collaborazione da parte degli inquirenti egiziani, è stata chiusa lo scorso dicembre.

Governo Conte, una maggioranza arrangiata non basta per governare: cosa succede ora?

0

Dopo l’uscita di Italia Viva dal governo, che ha innescato la crisi politica, Giuseppe Conte è riuscito a ottenere la fiducia alla Camera e al Senato. Tuttavia, Conte al Senato ha ottenuto 156 voti: non ha raggiunto la maggioranza assoluta di 161 voti, considerata soglia minima per governare con tranquillità. Una maggioranza così risicata rischia di rimandare la crisi, oltre a porre problemi nelle commissioni parlamentari. Le commissioni – previste dall’articolo 72 della Costituzione – sono fondamentali per il funzionamento del Parlamento, essendo il centro del processo legislativo. Con l’uscita di Italia Viva, la maggioranza non ha più il controllo di importanti commissioni parlamentari al Senato. Non essendo autosufficiente nelle commissioni, ha bisogno di voti esterni. Se Italia Viva dovesse votare con l’opposizione, al Senato la maggioranza sarebbe in vantaggio solo in 3 commissioni su 14 (Finanze, Agricoltura e Lavoro) e alla Camera in 8. Nelle commissioni relative al Bilancio e agli Affari costituzionali al Senato, dove transiteranno il Recovery Plan e la legge elettorale proporzionale, si potrebbe ottenere il “pareggio” (che equivale a una bocciatura).

Per evitare la crisi, Conte deve riuscire ad allargare la maggioranza. Italia Viva – che nel voto di ieri si è astenuta – non sembra intenzionata a riaprire le trattative. Il centrodestra più moderato (UDC, Forza Italia, Cambiamo!) al momento nega di voler sostenere il governo. Attualmente, è in corso il vertice di maggioranza con leader e capi delegazione, presieduto da Conte.

 

Israele, dai primi dati ufficiali emergono dubbi sull’efficacia del vaccino Pfizer

0

Il ministero della Salute ha riferito che oltre 12.400 residenti israeliani sono risultati positivi al Covid dopo essere stati vaccinati, tra questi 69 avevano già ricevuto la seconda dose. Ciò equivale al 6,6% delle 189.000 persone vaccinate. È ancora difficile trarre conclusioni sull’efficacia del vaccino: delle 20.000 persone testate tra il 15° e il 21° giorno post-vaccino, circa il 7,2% sono risultate positive: particolare che aumenta i dubbi sula reale efficacia visto che secondo i dati diffusi dalla Pzizer in questa finestra la copertura dovrebbe essere garantita tra il 56 e l’89%. Israele è la nazione che ha effettuato più vaccinazioni al mondo: circa 2,15 milioni, di cui 300.000 hanno già ricevuto una seconda dose. Ad oggi, circa l’80% delle persone over 70 sono state vaccinate. Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Haaretz in alcuni gruppi di età il rapporto dei test positivi rispetto ai test effettuati tra i vaccinati corrisponde a quello riscontrato nella popolazione generale. Nonostante il record di vaccinazioni, il 18 gennaio Israele ha registrato anche il record di contagi: 10.021 casi su 100.000 tamponi effettuati, con un tasso di positività generale del 10,2%.

Pfizer aveva riferito che il vaccino si era dimostrato altamente efficace tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, fornendo una protezione del 95% tra i 7.000 partecipanti in quel gruppo di età nelle sue prove. Tuttavia, scrive Haaretz, “questo risultato dovrà trovare conferme nella vita reale”.