sabato 20 Aprile 2024

Vittoria per la Sfattoria degli Ultimi, sospeso l’abbattimento degli animali

Non avrà luogo, almeno fino al prossimo 12 settembre, l’abbattimento con elettroshock degli animali della Sfattoria degli Ultimi, il santuario che ospita ed accudisce 140 suidi tra maiali e cinghiali. Il Tar del Lazio, tramite un recente provvedimento, ha infatti accolto l’istanza di revoca presentata dai legali della Sfattoria sospendendo la soppressione degli animali. Questi ultimi, dunque, resteranno al sicuro fino al 12 settembre, data in cui è fissata la camera di consiglio collegiale per l’esame nel merito. Si tratta di una prima vittoria per il santuario, che se da un lato esulta parlando di “buona notizia” dall’altro sottolinea: “Restiamo in allerta, perché nulla é ancora vinto, ma prendiamo tutti una boccata di ossigeno dopo un mese davvero difficile”.

Il contenzioso infatti era iniziato diversi giorni fa, precisamente l’8 agosto, quando l’Asl Roma 1 aveva notificato un’ordinanza di abbattimento dei suidi così da scongiurare il rischio di peste suina, essendo gli animali collocati in “zona rossa”. Da quel momento era quindi iniziata la battaglia della Sfattoria – e di diverse altre associazioni schieratesi contro tale decisione – volta a salvare gli animali ospitati. Quest’ultima, precisando che gli animali fossero sani, microchippati ed inseriti nel registro nazionale come animali da compagnia, aveva replicato facendo ricorso al Tar, il quale in un primo momento aveva bocciato il ricorso, salvo poi sospendere l’abbattimento e, infine, tornare nuovamente sui propri passi confermando l’ordinanza dell’Asl Roma 1.

L’attuale provvedimento di sospensione, dunque, è solo l’ultimo in ordine di tempo e si inserisce all’interno di un contenzioso lungo che, fino a pochi giorni fa, sembrava potesse concludersi con l’abbattimento degli animali che vivono in un luogo creato appositamente per salvarli da precedenti maltrattamenti o da una sorte fatale. È probabilmente anche per questo che ad oggi, nonostante si tratti di un blocco temporaneo, il rifugio esulti. Per arrivare a tale decisione, infatti, la battaglia è stata lunga, dato che l’associazione non solo ha deciso di rivolgersi al Tar, ma ha altresì dato il via ad una importante mobilitazione volta ad evitare l’uccisione degli animali: più di 228mila persone hanno firmato una petizione presentata dai gestori della Sfattoria degli Ultimi, mentre in tanti hanno fatto visita al santuario in segno di solidarietà.

[di Raffaele De Luca]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

2 Commenti

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI