Nelle campagne italiane quasi la metà dei lavoratori agricoli sono irregolari e oltre la metà delle aziende non rispettano le norme. Controlli congiunti di Inps, carabinieri e Ispettorato del lavoro in province ad alta densità di braccianti (Mantova, Modena, Latina, Caserta, Foggia) hanno rivelato un fenomeno allarmante: su 109 aziende ispezionate, 62 presentavano irregolarità (56,9%), mentre su 505 lavoratori controllati, 236 erano irregolari (46,7%). Tra questi c’erano 136 stranieri e figuravano anche 3 minorenni. Sono stati inoltre trovati 64 lavoratori impiegati completamente in nero, di cui 23 erano stranieri sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.