Menzogne e minacce alle comunità locali, illeciti ambientali e devastazione del territorio. Sono solo alcuni dei punti oscuri di un vasto progetto energetico in via di sviluppo nel centro-sud del Messico. Secondo le accuse, a sporcarsi le mani, sotto la spinta del governo messicano, vi è una multinazionale italiana: la Bonatti Spa. Il suo nome potrebbe non dire molto ma negli anni è diventata un colosso delle costruzioni presente in 4 continenti e 19 Paesi (dal Messico al Nord Africa, dall’Arabia al Kazakhstan passando per la Libia). La ditta, fondata a Parma nel 1949, ora conta 4.500 dipenden...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso compilando i campi qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" posizionato in alto a destra, nella parte superiore del sito.
Benefici di ogni abbonato
- THE SELECTION: newsletter giornaliera con rassegna stampa dal mondo
- Accesso a rubrica FOCUS: i nostri migliori articoli di approfondimento
- Possibilità esclusiva di commentare gli articoli
- Accesso al FORUM: bacheca di discussione per segnalare notizie, interagire con la redazione e gli altri abbonati
Grazie per dar voce a notizie così distanti e poco trattate nel panorama giornalistico italiano e non. Vivo in Messico e anche qui le notizie riguardanti gli stati del sud sono notizie che passano inosservate. Grazie per il lavoro che fate!