sabato 27 Aprile 2024

Pfizer rivede le stime sui profitti al rialzo: 33,5 miliardi dai vaccini anti-Covid

Pfizer, la nota azienda farmaceutica statunitense, ha rivisto al rialzo le stime dei ricavi per il 2021 derivanti dalla vendita dei vaccini anti-Covid: lo si apprende da un comunicato della società che riporta i risultati finanziari del secondo trimestre di quest’anno. Nello specifico, le entrate da vaccino attualmente previste per il 2021 sono pari a 33,5 miliardi di dollari, mentre in precedenza la cifra stimata corrispondeva a 26 miliardi. Ciò, si legge nel comunicato, è una conseguenza dei «2,1 miliardi di dosi che dovrebbero essere consegnate quest’anno». Inoltre, Pfizer si attende ricavi compresi tra 78 ed 80 miliardi di dollari per l’intero anno, ovvero tra i 3,95 e i 4,05 dollari per azione.

Detto ciò, nel secondo trimestre Pfizer ha registrato profitti e ricavi superiori rispetto a quelli previsti, con un utile netto pari a 5,56 miliardi di dollari, ossia a 98 centesimi per azione. In più, l’azienda statunitense ha registrato 19 miliardi di entrate. Esse «riflettono una crescita operativa dell’86%», tuttavia «escludendo il vaccino anti-Covid, i ricavi sono cresciuti del 10% a livello operativo: 11,1 miliardi di dollari».

Tali risultati sono stati commentati dal Albert Bourla, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda statunitense, il quale ha dichiarato:« Il secondo trimestre è stato notevole sotto diversi aspetti. In tal senso, la velocità e l’efficienza dei nostri sforzi con BioNTech per aiutare a vaccinare il mondo contro il Covid sono state senza precedenti, con ora più di un miliardo di dosi somministrate a livello globale». Inoltre ha aggiunto:« Guardando al futuro, rimaniamo molto fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere un tasso di crescita annuo  pari almeno al 6% fino al 2025». Ma di questa forte speranza non c’è da meravigliarsi dato che, come dichiarato da Frank D’Amelio, direttore finanziario nonché vicepresidente esecutivo di Pfizer per la fornitura a livello globale, il Covid rappresenta una grande occasione per fare business. Secondo quest’ultimo, infatti, col tempo si passerà da una situazione pandemica ad una situazione endemica e le normali condizioni di mercato inizieranno a manifestarsi, il che costituisce «un’opportunità significativa per il nostro vaccino dal punto di vista della domanda e dal punto di vista dei prezzi».

Ad ogni modo, Pfizer non è di certo l’unica azienda farmaceutica ad aver registrato risultati positivi nel secondo trimestre. Infatti anche AstraZeneca, la multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, ha pubblicato una nota da cui si apprende che nel primo semestre vi è stato un aumento dei ricavi del 23% mentre nel solo secondo trimestre del 31%. Ed escludendo il contributo derivante dal siero anti Covid, il fatturato è aumentato del 14% nel semestre e del 17% nel trimestre.

[di Raffaele De Luca]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI