Eletto il successore di Angela Merkel. Sarà Armin Laschet, che ha vinto il ballottaggio contro Merz con 521 voti contro 466 ed è il nuovo presidente eletto dal congresso dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu), in Germania. Laschet, quindi, prenderà il posto della cancelliera Angela Merkel.
Taranto, bambino muore di tumore: per la prima volta i giudici accusano l’ex ILVA
Lorenzo Zaratta è stato ucciso dalle polveri dell’ILVA (stabilimento siderurgico) nel 2014, quando venne stroncato da un tumore al cervello. È la tesi della procura di Taranto, che ha chiuso le indagini sulla morte del bimbo di 5 anni. È la prima volta che la magistratura mette in relazione la morte di un singola con le emissioni inquinanti del siderurgico. Nove dirigenti dell’acciaieria, tra i quali l’allora direttore, sono indagati per omicidio colposo. Costoro, infatti, non avrebbero impedito la diffusione di polveri e sostanze nocive per la salute.
Nel cervello di Lorenzo erano stati trovati corpi estranei, come ferro, acciaio, zinco e silicio. Il bimbo si sarebbe ammalato, scrive Giustizia per Taranto, per aver assunto, allo stato fetale, le sostanze velenose a lui trasmesse.
Lo stabilimento siderurgico Arcelor Mittal, ex ILVA, è da molti anni al centro di battaglie legali e di proteste per l’inquinamento che produce. Le sostanze inquinanti che emette sono molteplici ed hanno contaminato profondamente tutto l’ambiente circostante, causando un aumento significativo di patologie soprattutto nei quartieri limitrofi.
Evidenze tra l’inquinamento prodotto dall’azienda e l’aumento nell’incidenza di tumori ed altre patologie cardiovascolari si erano già osservate negli anni ’70. Tuttavia, per avere una raccolta organica dei dati, si è dovuto attendere il 2010 con il registro Tumori. Una perizia del 2012 sugli abitanti di Taranto, attribuisce alle emissioni industriali ogni anno 30 morti, 18 casi di tumore maligno, 19 eventi coronarici e 74 ricoveri per malattie respiratorie.
Trump, eseguita ultima condanna a morte durante il suo mandato
Quando ormai mancano 5 giorni all’insediamento del presidente eletto Joe Biden, l’amministrazione Trump ha eseguito nelle prime ore di sabato la sua tredicesima ed ultima condanna a morte di un detenuto in un carcere federale. Si tratta di Dustin Higgs, un afroamericano di 48 anni, giustiziato con un’iniezione letale nel penitenziario di Terre Haute, in Indiana.
Palestina: voto a maggio, luglio ed agosto
I cittadini palestinesi dovranno recarsi alle urne il 22 maggio per le elezioni politiche, il 31 luglio per le presidenziali e il 31 agosto per il Consiglio nazionale. Lo ha ufficializzato il presidente Abu Mazen con un proprio decreto. Le date del voto nel Paese, ora confermate, erano state anticipate nei giorni scorsi.
L’indizione di nuove elezioni era attesa da molto: le precedenti risalgono al 2006. Per gli analisti, l’annuncio sarebbe un segnale di apertura nei confronti di Biden.
Sindaca arrestata, discriminava negli aiuti
La sindaca di San Germano Vercellese (Lega) ed un suo consigliere comunale sono agli arresti domiciliari per aver discriminato nella distribuzione degli aiuti alimentari, finanziati dai fondi statali Covid. Li avrebbero negati ad anziani non autosufficienti e stranieri per destinarli a famiglie meno bisognose. Altre sette persone sono indagate per le stesse accuse di peculato, abuso d’ufficio e falso materiale ed ideologico.
Covid, dubbi sull’efficacia del vaccino Pfizer: secondo uno studio è solo del 29%
I vaccini contro il coronavirus di Pfizer e Moderna potrebbero avere un’efficacia pari solo al 29%. A sollevare dubbi sull’efficacia rivendicata del 95% è Peter Doshi, professore associato presso l’Università del Maryland. Di fronte a nuove pubblicazioni e a report pubblicati da e per FDA (Food and Drug Administration), Doshi ritiene che lo studio sull’efficacia dei vaccini sarebbe stato compromesso dal numero di pazienti “sospetti Covid-19” (sintomatici non confermati dal test PCR). Per Doshi, i casi sospetti non possono essere ignorati. Dato il numero 20 volte maggiore dei casi sospetti rispetto a quelli confermati, se il risultato del test PCR di molti pazienti fosse un falso negativo, l’efficacia del vaccino scenderebbe al 19% (molto al di sotto della soglia al 50% fissata dalle autorità di regolamentazione). Non conteggiando i casi di Covid-19 verificatisi entro 7 giorni dalla vaccinazione, l’efficacia del vaccino si attesterebbe al 29%. Secondo Doshi, per comprendere la reale efficacia dei vaccini sono necessari i dati grezzi della sperimentazione, che Pfizer e Moderna non hanno ancora diffuso. I dati a cui prestare attenzione sono soprattutto tassi di ospedalizzazione, casi di terapia intensiva e decessi.
Anche il vaccino cinese prodotto in Brasile dalla Sinovac sembra avere un’efficacia inferiore. I test preliminari avevano mostrato un’efficacia del 78%, ma secondo i dati resi noti dall’Istituto Butantan (centro opubblico brasiliano di ricerca biologica) l’efficacia rilevata sarebbe di poco superiore al 50%.
Vaccino: Pfizer ridurrà temporaneamente le consegne in Europa
In Europa dalla prossima settimana ci sarà un calo nelle consegne di vaccini anti-Covid prodotti da Pfizer, in attesa che vengano migliorate le capacità di produzione. Lo ha reso noto l’Istituto norvegese di sanità pubblica, sottolineando che la riduzione temporanea riguarderà tutti i Paesi europei. Per la Norvegia la diminuzione sarà del 17,8%. Non è stata ancora specificata l’entità della riduzione per l’Europa nel suo insieme.
Gran parte delle microplastiche che inquinano l’Artico provengono dal bucato
La maggior parte delle microplastiche che inquinano l’artico proviene dal lavaggio di indumenti sintetici europei e nord americani. Lo afferma la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications che ha preso in considerazione 96 campioni d’acqua. 71 di questi erano stati prelevati in superficie (3-8 metri) in una vasta area estesa tra Norvegia, polo nord e alto artico canadese. Altri 26, invece, erano stati prelevati, fino a 1.000 metri di profondità nel Mare di Beaufort, a nord dell’Alaska. I risultati hanno mostrato una media di 40 particelle microplastiche ogni metro cubo d’acqua; più del 92% delle particelle erano fibre e il 73% di queste erano realizzate in poliestere.
Lo strato superficiale (3-8 m) di acqua di mare è un’area biologicamente importante dove si trovano fitoplancton, zooplancton, piccoli e grandi pesci, uccelli e mammiferi marini in cerca di cibo.
Analisi precedenti avevano stimato che 3.500 tonnellate di microfibre di plastica, provenienti dal lavaggio dei vestiti americani e canadesi, finiscono in mare ogni anno. Altri modelli, invece, suggerivano che la plastica scaricata nei mari intorno al Regno Unito venisse trasportata nell’Artico in 2 anni.
Le persone consumano microplastiche anche attraverso cibo, acqua e aria, sebbene l’impatto sulla salute non sia ancora noto. Con la plastica recentemente scoperta nel punto più profondo della Terra, la Fossa delle Marianne e la vetta del Monte Everest, è chiaro che i rifiuti dell’umanità hanno inquinato l’intero pianeta.
Scuola: anche in Emilia Romagna il Tar annulla l’ordinanza di chiusura
Come già accaduto in Lombardia, anche il Tar dell’Emilia Romagna ha annullato l’ordinanza regionale, che chiudeva la scuola superiore in presenza fino al 23 gennaio. Il ricorso era stato presentato a Bologna da 21 genitori.
I giudici si sono basati su quanto imposto dal governo, che indicava l’apertura delle superiori “almeno al 50%” sino al 15 gennaio.
“L’impugnata ordinanza non si sottrae ai profili di illegittimità fondatamente dedotti sub specie della figura dell’eccesso di potere per insufficienza ed ollogicità di motivazione”.







