Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge/immigrazione proposto dalla ministra dell’Interno Lamorgese: prevede, in nove articoli, il soccorso delle vite in mare come obbligo costituzionale e internazionale, il divieto di espulsione e respingimento di chi nel proprio Paese rischia trattamenti disumani con il diritto ad essere accolto e integrato. Inoltre è stata prevista l’istituzione di una nuova tipologia di Daspo urbano per tenere lontani violenti e spacciatori dai luoghi di intrattenimento, l’aumento delle pene per il reato di rissa e nuove norme per oscurare i siti pericolosi del dark web.
Il ministro della Giustizia ha voluto
anche una modifica per chi agevola il detenuto al 41-bis (un particolare trattamento carcerario) nelle comunicazioni con l’esterno: passa da 1 a 4 anni a 2 a 6 anni.
Immigrazione e sicurezza: approvato il nuovo decreto
Egitto: arrestata Basma Mostafa, svelò i depistaggi sul caso Regeni
Basma Mostafa, la giornalista che svelò i depistaggi creati dal governo egiziano sull’indagine di omicidio del reporter italiano Giulio Regeni, era sparita sabato mattina senza lasciare tracce fino a domenica, giorno in cui un tribunale del Cairo le ha convalidato l’arresto. L’accusa è di divulgare notizie false ed essere parte di un gruppo terroristico, inoltre è la 27esima reporter rinchiusa nelle carceri egiziane.
La sicurezza nazionale egiziana non è nuova a questo genere di intervento: fermare, sequestrare e arrestare giornalisti, blogger con la colpa di fare solo il proprio lavoro. Lavoro particolarmente indigesto al regime Abdel Fattah al-Sisi che detiene il triste record di 65.000 prigionieri politici. Bosma al momento dell’ultimo contatto telefonico con il marito, si trovava nella città dei faraoni a Luxor 700km a sud del Cairo, luogo in cui si erano svolte decine di grandi proteste a seguito dei fatti del 20 settembre, giorno in cui in tutto il paese sono scoppiate rivolte spontanee contro il regime militare ormai in vigore da 6 anni. “Poco fa sono stata fermata da un poliziotto, ha voluto vedere i miei documenti, ha fatto delle domande, poi mi ha lasciato andare, però continua a seguirmi” queste sono le ultime parole della giornalista dette al marito Karim Abdelrady.
Nobel per la medicina al lavoro di tre scienziati sull’epatite C

Harvey J Alter del National Institutes of Health (americano), Charles M Rice della Rockefeller University (americano) e Michael Houghton, virologo dell’Università di Alberta (britannico), hanno ricevuto il premio Nobel per la medicina, per il loro lavoro pionieristico sull’epatite C, una malattia grave del fegato. Il premio, annunciato lunedì dall’assemblea del Nobel del Karolinska Institute di Stoccolma, ha un valore di 10 milioni di corone svedesi (950.000 euro circa), che saranno divise tra i vincitori.
L’epatite C è una malattia infettiva, causata dal virus HCV, che colpisce in primo luogo il fegato. Il virus viene trasmesso principalmente per contatto diretto con il sangue. L’infezione è spesso asintomatica, ma può condurre alla cirrosi, che puó sviluppare il cancro al fegato.
Il cambiamento climatico rende le notti sempre più calde
Durante la notte, a causa del riscaldamento globale, le temperature aumentano di almeno 0,25°C, lo annuncia il primo studio globale sulla materia, pubblicato sul Global Change Biology. Le conseguenze ricadono sia sulla capacità di adattamento della fauna all’emergenza climatica e sia su quella degli umani di raffreddare i propri corpi durante le ondate di calore.
Tutto accade nelle nuvole, dove in alcune parti del mondo il riscaldamento globale fa aumentare la copertura nuvolosa; la luce filtra meno di giorno e tutto il calore e l’umidità rimane nelle nuvole di notte. Lo studio degli scienziati ha rivelato che solo in alcune parti del mondo come: Europa, Africa occidentale, la parte ovest dell’America Latina e l’Asia centrale la temperatura si alza di almeno 0,25°C durante le ore notturne.
Gli scienziati affermano che questo fenomeno climatico sta creando diverse conseguenze e che molti ecosistemi terrestri stanno subendo stravolgimenti. Molte attività come la nutrizione avvengono solo di notte, ma a pagarne le conseguenze sono anche i raccolti, infatti le piante crescono più lentamente e in generale creano problemi idrici sia all’uomo nei meccanisimi di termoregolazione e sia per il bilancio idrico degli animali.
Recovery Fund: l’Italia vuole usare parte dei fondi europei per le armi
I soldi del Recovery Fund (strumento con l’obiettivo di arginare l’impatto devastante del coronavirus) sono stati chiesti dal governo italiano, all’Unione Europea, per finanziare il complesso militare-industriale, aerospaziale e quello tecnologico.
Il 27 agosto il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ne ha presentato i progetti: per il potenziamento della filiera industriale aereo spaziale e della sicurezza si prevede di impiegare 12 miliardi e 500 milioni di euro, di cui 5 per la ricerca industriale ed i restanti 7,5 miliardi nelle attività vere e proprie. Nel piano a favore dell’industria militare-aero spaziale, le scarne informazioni sui progetti prescelti, sono comunque sufficienti a delinearne la portata bellico-distruttiva. Inoltre, 36 miliardi sono stati richiesti per gli investimenti in nuove tecnologie, cyber security, Intelligenza Artificiale, ecc…
In Sicilia mai così tante tartarughe marine: censiti 65 nuovi nidi
Il WWF l’ha definita “l’isola delle tartarughe”, un’estate da record con ben 65 nidi censiti in Sicilia. La spiaggia che detiene il primato è Siracusa, nel comune Porto Palo di Capo Passero, dove tra le acque ioniche e tirreniche c’è l’isola delle Correnti che ha ospitato ben 9 nidi.
La tartaruga marina Caretta caretta depone le uova nella stagione più “pericolosa” ovvero l’estate, momento in cui le spiagge sono più affollate. Quando vengono avvistate delle tracce di un nido, grazie alla rete di volontari e segnalatori, la zona viene recintata fino al momento della schiusa (circa settanta giorni dopo). Questa meraviglia della natura avviene anche grazie all impegno del WWF nel Progetto Tartaruga ormai attivo da vent’anni con il supporto del programma governativo Life Euroturtles. Dopo la schiusa i volontari fanno a turno per controllare i neonati, che con l’aiuto del luccichio della luna vanno verso l’acqua. I problemi per i tartarughini non sono finiti, dovranno fare attenzione ad ami da pesca che si incastrano nella cavità boccale e le buste di plastica scambiate per meduse sono le maggiori cause di morte delle tartarughe.
Impresa italiana nel tennis: ai quarti Trevisan e Sinner
Per la terza volta nella storia l’Italia piazza un suo rappresentante nei quarti di finale sia tra gli uomini che tra le donne al Roland Garros.
Jannik Sinner ha cominciato senza timori reverenziali e ha condotto il match sin dall’inizio. L’altoatesino ha concluso con un triplo 6-3 e rimontando, nel terzo set, un 4-4; si scontrerà nel prossimo turno con Rafa Nadal.
Martina continua a stupire. La ventiseienne toscana, si è qualificata per i quarti battendo con un doppio 6-4 Kiki Bertens, numero 8 del mondo. Trevisan promossa dalle qualificazioni, affronterà nei quarti la giovane polacca Iga Swiatek.
Intanto può togliersi già qualche sfizio: è virtualmente la numero 82 del mondo.
Sudan: firmato l’accordo di pace dopo decenni di guerra civile
Oggi il governo del Sudan e la maggioranza dei gruppi ribelli hanno firmato un accordo di pace storico per porre fine a decenni di guerra in cui sono morte migliaia di persone. Tra i punti chiave, l’assegnazione della proprietà della terra, i risarcimenti ed il ritorno di rifugiati e sfollati. Per i ribelli ha firmato un rappresentante del Fronte Rivoluzionario Sudanese ma manca ancora la firma di altri due potenti gruppi e il rischio possibile è che tutto si vanifichi.
Il paese è stato lacerato da diversi conflitti interni dopo la sua indipendenza, nel 1956, inclusa la guerra del 1983-2005 che ha portato alla secessione del sud. Secondo l’ ONU, il conflitto di Darfur (Sudan) del 2003, tra arabi e gruppi etnici, ha provocato la morte di almeno 300.000 persone e 2,5 milioni di sfollati nei suoi primi anni.
Allarme maltempo: recuperati altri tre cadaveri in Liguria
Continua l’allarme per il maltempo al nord Italia, mentre si aggrava il bilancio delle vittime: altri tre cadaveri sono stati recuperati nella giornata di oggi in Liguria. Sale così a 5 il numero totale dei morti, dopo le due vittime di ieri in Piemonte. I corpi non sono ancora stati identificati; due sono stati recuperati questa mattina in riva al mare (uno a Ventimiglia, l’altro a San Remo), mentre il terzo ritrovamento è avvenuto lungo il corso del fiume Roya, sempre a Ventimiglia.
Continuano inoltre a segnalarsi danni e disagi anche in Piemonte e in Emilia-Romagna, mentre dalla protezione civile è stata diramata l’allerta per la piena del fiume Po’ che è attesa tra questa notte e domani.
Nigeria: condannato a morte per una canzone
Yahaya Sharif-Aminu, cantante di 22 anni detenuto nella prigione di Kano (Nigeria), potrebbe essere impiccato in qualsiasi momento, per aver diffuso una canzone considerata blasfema contro il profeta dell’Islam.
La pena di morte per blasfemia è prevista dalla Shari’a, la legislazione islamica in vigore in molti degli stati settentrionali della Nigeria. Personaggi influenti e leader religiosi stanno facendo pressione affinché l’esecuzione avvenga il prima possibile.
L’uso della pena di morte per blasfemia, tuttavia, viola gli obblighi della Nigeria ai sensi del Patto internazionale sui diritti civili e politici, che limita l’uso della pena capitale ai “crimini più gravi” (come l’uccisione intenzionale). Il Governo Centrale, quindi , dovrebbe annullare il giudizio di colpevolezza e la condanna all’impiccagione di Yahaya Sharif Aminu.