venerdì 13 Dicembre 2024

Varoufakis visita Assange in carcere e lancia l’allarme: “sosteniamolo, può morire presto”

«Julian resiste ma non sta bene, la sua anima è indebolita dall’isolamento. Julian potrebbe morire a causa di un omicidio lento. Julian Assange sta morendo per il tuo diritto di sapere cosa sta facendo il tuo governo alle tue spalle. Dobbiamo mobilitarci prima che sia troppo tardi». A lanciare l’allarme è Gianis Varoufakis, ex ministro delle Finanze greco e fondatore del Movimento per la democrazia in Europa (DiEM25), che nei giorni scorsi ha fatto visita al fondatore di WikiLeaks nel carcere di Belmarsh, la prigione del Regno Unito dove è detenuto da ormai tre anni e mezzo in regime di brutale isolamento per 23 ore al giorno. Un appello che suona come un ultimo invito a una mobilitazione sempre più efficace prima che sia troppo tardi.

Nel mondo la mobilitazione per la liberazione di Julian Assange prosegue senza sosta, ma ad una conflittualità che ancora non è stata sufficiente a convincere gli Stati Uniti a cessare la persecuzione giudiziaria. Assange è infatti detenuto nel Regno Unito in attesa di estradizione verso le carceri Washington, dove lo attende un’assurda pena a 175 anni in una prigione di massima sicurezza per aver divulgato alcuni dei segreti più imbarazzanti del governo americano, come le stragi deliberate di civili durante la guerra in Iraq o le vere ragioni che portarono all’intervento armato per rovesciare Gheddafi in Libia. Secondo quanto dichiarato anche dal padre di Assange, John Shipton, in una intervista esclusiva a L’Indipendente, Julian potrebbe essere estradato da un giorno all’altro e questo potrebbe costargli la vita.

Di seguito la dichiarazione integrale rilasciata da Gianis Varoufakis: “L’altro giorno ho fatto visita a Julian nella prigione di Belmarsh per la seconda volta. È una Guantánamo in Gran Bretagna, trascorre 23 ore al giorno, per 3 anni e mezzo in isolamento. Questo è un tentativo non di spezzarlo ma di ucciderlo. È l’omicidio lento di un uomo che non è stato condannato, che non è stato accusato di nulla tranne che di giornalismo. Trovo sorprendente che ci siano state persone a sinistra che si sono rivoltate contro Julian, giornali come The Guardian che hanno avuto un ruolo nella sua incarcerazione e diffamazione.

Julian resiste. Julian non sta bene. L’anima di Julian è stata indebolita dall’isolamento. Sembra, mi ha detto, come se la sua personalità fosse stata ridotta a un minuscolo nocciolo. E la sua speranza è che la nostra campagna per farlo tornare libero abbia successo, questo può far crescere di nuovo la sua personalità da quel nocciolo. Questo è il nostro dovere. Se tieni al diritto di sapere cosa fanno i tuoi governi alle tue spalle, quando nel tuo nome perpetrano crimini contro l’umanità, nn solo nei campi di battaglia e nelle invasioni di terre straniere, ma anche contro il nostro ambiente con gli accordi segreti con le aziende di combustibili fossili. Se tieni a questo allora devi sostenere Julian Assange. Perché Julian Assange sta morendo per il tuo diritto di sapere cosa sta facendo il tuo governo per tuo conto alle tue spalle”.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

4 Commenti

  1. Dear Mr. Haywood.
    Premium subscription is 150€ per year. Through the different payment method, you can choose “bonifico bancario” (bank transfer) that doesn’t have any automatic payments. If you chose method PayPal or Credit/debit card instead, you could cancel the automatic payments once you complete the first buying.
    For every further assistance requests, you can send an email to our customers service at abbonamenti@lindipendente.online (or premium@lindipendente.online for Premium subscriptions).
    Thanks for your attention.
    Best regards,
    Giuni

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria