lunedì 29 Aprile 2024

Nessuna indagine, nessuna cura: il muro di gomma istituzionale sugli effetti collaterali

Il 5 maggio 2023 l'OMS ha ufficialmente dichiarato la fine dell'emergenza sanitaria scoppiata poco più di tre anni fa, l'11 marzo 2020. Per fronteggiare la pandemia si è deciso di utilizzare principalmente un’arma: la vaccinazione di massa. L'84,73% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale primario e, complessivamente, contando anche i monodose e i pre-infettati che hanno ricevuto una dose, l'86,22% della popolazione italiana è considerato “parzialmente protetto” contro l’infezione da Covid-19. Ciò che rimane da discutere sono gli effetti collaterali: in quanti sono stati danneggiati...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

12 Commenti

  1. NON mi sono vaccinato perchè questa è stata una PANDEMIA DEI FRAGILI arbitrariamente estesa a tutti. Ho 55 anni e nessuna patologia nemmeno l’ipertensione o l’obesità. Secondo i dati ISS lungo tutto il corso della pandemia i non vaccinati SANI che sono deceduti non hanno mai superato il 3% del totale dei non vaccinati deceduti. Elaborando questi dati insieme a quelli ISTAT per un non vaccinato SANO è più probbile morire in un incidente domestico o di tumore che di Covid. Per I SANI non aveva alcun senso quindi rischiare gli effetti collaterali (blandi o gravi) del vaccino!!

    • Stesso ragionamento che feci io a suo tempo, quando fra i 50enni moriva (dai ISS) di COVID il 6 per mille (e ricordiamo che per morire “DI COVID” era sufficiente essere positivo anche se la causa di morte era il cancro o un infarto, ho esperienza diretta di una madre alla quale in ospedale hanno persino richiesto di includere fra i miei PER COVID il figlio morto in un incidente d’auto!!).
      Avevo 52 anni e zero problemi, anche se sovrappeso ho preferito rischiare e non vaccinarmi… Poi è iniziata la caccia ai non vaccinati, le persecuzioni sul posto di lavoro, i ricatti, la propaganda governativa e, una volta evidente che vaccinarsi non serviva neppure a ridurre il rischio di contagio x sé ed altri (anzi, i vaccinati per mesi potevano muoversi liberamente senza fare alcun tampone, diventando così potenziale veicolo di diffusione del virus), mi sono impuntato “per principio”.
      Oggi articoli come questo certificano la paura dei governi ad assumersi la responsabilità x aver cavalcato l’inutile, dispendiosa e dannosa campagna vaccinale, per chissà quali scopi (meglio non pensarci).

  2. Grazie R.D. Articolo fondamentale per comprendere le politiche sanitarie ed anche lo scarso (inesistente) interesse dei politici per la salute pubblica.
    L’azione criminale perpetrata da televirologi e pseudopolitici, può in parte essere imputata alla loro ignoranza e incoscienza. Di fronte ad una mole inusitata di finanziamenti unita all’occasione di controllo (quasi) totale delle masse si sono lasciati corrompere dal sogno di onnipotenza…(sempre i suddetti criminali da strapazzo)
    tre cose dovevano allarmare e possiamo fare tesoro di questa esperienza:
    1) la mancanza assoluta di un contraddittorio giornalistico. Tutte le fonti di informazione erano dalla parte dell’interesse economico.
    2) la immensa pressione nei confronti dei medici di base che sono stati costretti a “curare” polmoniti interstiziali con tachipirina…(ma quando mai??)
    3) la richiesta di far firmare ai destinatari della pseudo-cura (detta colpevolmente vaccino) una assunzione di responsabilità per quanto inoculato. (ma quando mai vai dal dottore e ti assumi la responsabilità per i farmaci che ti somministra??)
    Credo che verso questa gente che si occupa della “cosa pubblica” la battaglia inizi ora. Forse è il caso di pensare ad una Italia Sovrana e Popolare, (nel senso alto del termine) e non agli ordini della finanza.

  3. io mi sono vaccinato ma, come credo la maggior parte di quelli che si sono sottoposti alla vaccinazione, non l’ho fatto a cuor leggero.
    Io abito a Bergamo e da noi è stata una strage . nel mese di marzo 2020 in provincia di Bergamo abbiamo avuto 6500 morti 4000 in più rispetto alla media di 1500 degli ultimi 20 anni.
    ognuno di noi ha fatto la sua scelta e deve essere rispettata .il covid é una polmonite doppia con alta percentuale di embolie é lampante che se una persona con varie patologie in essere viene contagiata rischia la vita.
    Quando la regione Lombardia ha deciso di mandare tutti i “covid convalescenti” nelle RSA la strage è aumentata più di un terzo delle persone residenti in questa strutture sono decedute .
    Nessun indagato .
    Mi fermo qui

    • Rispetto tutti coloro che si sono vaccinati, ci mancherebbe… Fragili, obbligati x per lavorare, o anche solo xchè “convinti” dal martellamento mediatico…
      Ma uno come Draghi che, da Presidente del Consiglio, è andato in TV a mentire spudoratamente sulla campagna vaccinale, aizzando i vaccinati contro chi non si è vaccinato, spero davvero bruci all’inferno.
      E con lui tanti altri che mentivano sapendo di mentire.
      Ai miei genitori quasi 80enni con tutti gli acciacchi dell’età ho sempre consigliato la vaccinazione, le statistiche ufficiali su malati e decesso lo consigliavano… Ma sotto i 60 o 65 salvo fragilità acclarate si è trattato di una vera follia collettiva.
      Basta… Mi taccio.

  4. Non so se qualcuno sta notando la sproporzione dell’intervento pubblico, in tema di cosiddetta protezione della salute pubblica, tra epidemia e conseguenze dei cambiamenti climatici. Per quest’ultima emergenza non si sta facendo praticamente niente, la vita continua come sempre, le sacre vacanze che producono fatturati miliardari sono intoccabili, la narrazione pubblica sui rischi e’praticamente inesistente, lo stile di vita non deve cambiare in alcun modo, nemmeno con 50 gradi all’ombra…..

  5. La verità non verrà mai fuori. Troppi interessi, troppi colpevoli. Mettere in discussione “un” vaccino, che vaccino non era ma che è stato spacciato per tale, significa dubitare dell’ effettiva efficacia di tutta la prevenzione vaccinale attuale. E poi l’arma subdola e liberticida del green pass… uno scempio. Eppure a due anni di distanza la stragrande maggioranza delle persone ha dimenticato o voluto dimenticare mentre la proteina spike-mRna indotta continua ad agire in molti dei loro corpi. (E menti).

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI