In Iran il leader supremo, l’ayatollah Ali Khamenei, ha promulgato un decreto che permette la liberazione di “decine di migliaia” di prigionieri in carcere, tra i quali anche persone imprigionate nel corso delle proteste degli ultimi 4 mesi. L’indulto è stato deciso in vista della commemorazione della rivoluzione islamica del 1979 e riguarda nello specifico “chi non è accusato di spionaggio per agenzie straniere, di avere stretto contatti diretti con agenti stranieri, di avere commesso omicidio o violenze, di avere incendiato proprietĂ dello Stato e chi non è stato denunciato da un privato”.