sabato 20 Aprile 2024

Almeno 1.200 migranti intrappolati a Ceuta, ora rischiano la vita per tornare indietro

Molti lavoratori marocchini sono bloccati a Ceuta dall’emergenza pandemica e dalle misure di sicurezza delle autorità frontaliere. Recentemente, due uomini hanno rischiato di morire assiderati o di annegare pur di rientrare nel Paese d’origine. Il governo spagnolo ha reso insormontabile il muro di ferro, l’unica soluzione per superarlo è via mare. I due, nonostante le barriere lunghe circa 10 metri e il mare in tempesta, sono riuscite a bypassarle prima che la polizia doganale li catturasse.

Dal 13 marzo scorso il fenomeno migratorio è stato letteralmente stravolto dal Covid-19: a Ceuta non entra più nessuno e i governi di Madrid e Rabat hanno deciso di sigillare il varco frontaliero di Tarajal II. A maggio, alcune donne che si erano recate a Ceuta per lavorare come colf o badanti, sono state liberate con i loro rispettivi bambini. Ciò nonostante, sono ancora 1.200 i nordafricani bloccati lì. “All’inizio tutti i marocchini presenti a Ceuta sono stati messi in quarantena su una nave inutilizzata – spiega Mj Reduan, membro dell’associazione Digmun Ceuta e segretario generale del sindacato Cgt -. Al momento a bordo della nave ci sono le persone positive al Covid o soggette alla quarantena. Una volta fuori queste persone sono abbandonate al loro destino. Se non fosse stato per la parte sana della popolazione di Ceuta che hanno messo a disposizione le loro case, garage, depositi di proprietà etc, molti di loro sarebbero morti”.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI