L’Associazione cacciatori dell’Alto Adige, dopo più di 400 anni, ha avvistato un castoro nella regione. A scoprirne le tracce è stato un agente venatorio, Reinhard Pipperger, che lungo un corso d’acqua ha trovato alcuni alberi rosicchiati e abbattuti. Infine, una fototrappola, ha catturato il roditore in una delle sue escursioni notturne. Secondo le notizie disponibili, l’ultimo esemplare di castoro in Trentino sarebbe stato catturato nel 1594.
Nei secoli scorsi, i castori sono stati cacciati a lungo per le pellicce, per i danni che provocavano alle foreste e per le loro dighe, causa di inondazioni. L’intensa carneficina spinse i castori sull’orlo dell’estinzione. Oggi l’animale è stato reintrodotto ed ha cominciato a reinsediarsi con successo in Canada e in alcune aree protette degli USA. In Europa si trova soprattutto in Russia, Francia, Svizzera e Germania.