martedì 25 Novembre 2025
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Cos’è il Land grabbing e perché senza giustizia sociale non salveremo il pianeta

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Women wheel their food rations, that have been donated by the Australian Governemnt, at a food distirbution point in Harare, Zimbabwe on the 23rd April, 2009.

80 milioni di ettari di terra concessi ed oltre 2mila contratti stipulati. Sono questi i recenti numeri del land grabbing emersi con l’ultimo rapporto “I padroni della Terra. Il Rapporto sull’accaparramento della terra 2020: conseguenze su diritti umani, ambiente e migrazioni".
Il documento - redatto di consueto dalla Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV) - per il terzo anno ha fatto luce su un fenomeno complesso e dalle molteplici ripercussioni. Stiamo parlando per l’appunto del land grabbing, o accaparramento delle terre, il processo per cui Stati terzi ...

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No, il contratto sul vaccino AstraZeneca non è stato realmente reso pubblico

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Venerdì mattina la Commissione Europea ha reso pubblico il contratto stipulato ad agosto con l’azienda farmaceutica AstraZeneca, per la prenotazione del vaccino contro il coronavirus. Nella foto di copertina si possono leggere con chiarezza i prezzi dei vaccini, i quantitativi che l’azienda si impegna a consegnare e su che base mensile. Questa non è trasparenza. Il contratto non è Stato realmente reso pubblico.

La decisione è stata presa dopo la controversia sulla fornitura delle dosi di settimana scorsaAstraZeneca aveva annunciato che ci sarebbero stati alcuni ritardi nei propri siti produttivi, che avrebbero comportato una riduzione del 75% sulle dosi (80 milioni circa), che l’azienda si era impegnata a distribuire entro la fine di marzo. Nei giorni seguenti AstraZeneca si era difesa sostenendo che il contratto non la obbligasse a fornire il numero di dosi stabilite, ma solo ad applicare il «massimo sforzo» nel rispettare gli impegni. Come già smentito dalla commissione europea, però, nella clausola 5.4 viene citato sì il «massimo sforzo», ma solo nel contesto della produzione del vaccino all’interno dell’Unione Europea. In altre parole, la formula sopracitata non può essere una scappatoia per violare il contratto.

Come già sottolineato, moltissime informazioni sensibili contenute nel contratto sono state oscurate. Nacho Alarcón, corrispondente del quotidiano spagnolo El Confidencial, ha spiegato su Twitter che il 95% degli oscuramenti è stato richiesto da AstraZeneca.

Cannabis: per la prima volta dose pubblica e gratuita a paziente SM

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Per la prima volta, in Sicilia un ospedale pubblico ha consegnato gratuitamente ad una paziente affetta da sclerosi multipla, dosi di marijuana per uso terapeutico. L’evento è stato possibile grazie all’applicazione di un decreto firmato lo scorso anno dall’assessore alla Salute Ruggero Razza.

La paziente, Loredana Gullotta di 46 anni, ha raccontato all’ANSA che in base al proprio piano terapeutico avrebbe dovuto ottenere 90 grammi, a differenza dei 45 ricevuti. “Non sono sufficienti: ma è un piccolo passo in avanti” afferma Loredana.

Il social network Reddit registra nuove interruzioni sospette

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Reddit ha riscontrato nuovi problemi di accesso al sito nella giornata odierna, secondo quanto riportato dal portale di monitoraggio delle interruzioni Downdetector.com. L’interruzione ha interessato le regioni di New York, Boston e Washington negli Stati Uniti e Toronto in Canada. Già nei giorni scorsi Reddit aveva registrato problemi di accesso dopo il caso delle azioni GameStop, quando un gruppo di cittadini, organizzatisi sulla piattaforma, avevano acquistato in massa azioni dell’azienda di videogame facendo schizzare il titolo e contemporaneamente causando ingenti perdite ad alcune grandi società d’investimento di Wall Street.

La Shell è stata condannata a risarcire i disastri ambientali causati in Nigeria

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La filiale nigeriana di Shell dovrà pagare un risarcimento per le fuoriuscite di petrolio nel delta del Niger, in Nigeria. La sentenza, emessa dal tribunale dell’Aia, potrebbe aprire la strada ad ulteriori casi contro le multinazionali del petrolio. I fatti risalgono al 2004, quando dagli sversamenti furono interessati due villaggi ed un’area pari a 60 campi da calcio. Ora la Shell dovrà risarcire quattro agricoltori – che sporsero denuncia nel 2008 insieme al gruppo Friends of the Earth – e ripulire i terreni e i corsi d’acqua contaminati. Il tribunale, inoltre, ha imposto alla società di installare un sistema di rilevamento delle perdite nel gasdotto che ha causato una delle fuoriuscite.

Dopo la sentenza, ritenendo che a causare le perdite sia stato un sabotaggio, Shell si è detta sgomenta che la filiale sia stata ritenuta colpevole. Friends of the Earth sostiene invece che le fuoriuscite siano dipese da una scarsa manutenzione e da un’inadeguata sicurezza. È dalla fine degli anni ’50 che Shell ha scoperto e iniziato a sfruttare le vaste riserve petrolifere della Nigeria. Ad oggi, la regione del Delta del Niger è il cuore dell’industria petrolifera nigeriana. Nonostante la multinazionale abbia subito pesanti critiche da parte di attivisti e comunità locali, non è la prima volta che l’area viene interessata dagli sversamenti di petrolio provenienti dagli oleodotti.




Afghanistan, talebani attaccano base militare: almeno 8 morti

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Un veicolo carico di esplosivo si è lanciato contro una base delle forze di difesa del governo afghano uccidendo almeno 8 membri del personale di sicurezza, nella provincia di Nangarhar, nell’Est del Paese. Secondo altre fonti i deceduti sarebbero invece 15. L’attentato arriva a pochi giorni di distanza dalle affermazioni del nuovo presidente Usa, Joe Biden, il quale ha messo in discussione l’accordo di pace e il ritiro dei militari statunitensi dal Paese.

Autolesionismo, depressione, aggressività: gli effetti del lockdown su bambini e adolescenti

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I lunghi periodi di lockdown dovuti al Coronavirus, sono stati deleteri per la salute mentale di bambini e adolescenti. Secondo uno studio sulla salute mentale dei più giovani in Inghilterra, pubblicato sulla rivista scientifica Lancet Regional Health, gli effetti provocati dai lunghi periodi trascorsi tra le mura domestiche, sono preoccupanti. Molti bambini sono diventati anoressici e bulimici, altri hanno iniziato a manifestare svenimenti e tosse cronica nervosa, dovuta al forte stress nel vedere il ricovero di un genitore affetto da Covid-19. Tra gli adolescenti poi, sono aumentati gli episodi di autolesionismo e di aggressione verso i familiari. Inoltre, i bambini e adolescenti già affetti da particolari patologie, hanno risentito della mancanza di assistenze adeguate.

La mancanza di momenti di svago e di socialità, ha influito tanto sulla salute mentale dei giovani di età compresa tra i 5 e i 16 anni, la cui incidenza – stando ai dati raccolti dallo studio – è passata dal 10,8% (2017) al 16,0% nel luglio 2020. Inoltre, i soggetti che più hanno risentito degli effetti del lockdown, sono stati bambini e teenagers di famiglie poco agiate. Molti di questi infatti, si sono ritrovati costretti in piccoli spazi, privi di scrivanie o di una connessione internet per studiare. Condizioni, che hanno amplificato i disastrosi effetti sulla loro stabilità mentale. Una realtà allarmante, già riscontrata in contesto italiano da Stefano Vicari, primario dell’U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale pediatrico romano Bambino Gesù.

La mafia sta approfittando del Covid per ritrovare consensi

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La pandemia da Covid-19 ha aggravato le condizioni economiche e sociali, aprendo ampi varchi alle infiltrazioni di Cosa nostra. Lo ha sottolineato la relazione del presidente della corte d’appello di Palermo, Matteo Frasca, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. L’analisi ha rivelato la capacità della mafia di organizzare un welfare parallelo con il quale è stato stimolato un ampio consenso sociale.

Covid-19: esperti Oms hanno iniziato le indagini a Wuhan

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Continuano a Wuhan, in Cina, le indagini sull’origine del coronavirus da parte degli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). I membri del team sono andati in mattinata, sotto scorta, all’ospedale Jinyintan di Wuhan. Si tratta del nosocomio ad aver accolto i primi pazienti affetti da quello che allora era solo un misterioso virus. Il calendario preciso degli appuntamenti degli esperti a Wuhan rimane opaco. I loro tweet e quelli dell’Oms sono le principali fonti di informazione, mentre la Cina è rimasta quasi in silenzio.

Il Bangladesh sta deportando migliaia di rifugiati Rohingya su un’isola remota

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Questa mattina le autorità del Bangladesh hanno inviato il quarto gruppo di 1400 rifugiati Rohingya in un’isola nel Golfo del Bengala. Lo ha dichiarato un funzionario della marina del Bangladesh. Come affermato dal comandante della stessa marina, M. Mozammel Hague, venerdì altri 1.778 rifugiati sono partiti verso l’isola di Bhasan Char.

I Rohingya sono un gruppo etnico di religione islamica. Vivono nella parte settentrionale della Birmania ma la loro origine non viene riconosciuta e non hanno diritto alla cittadinanza. Dopo le repressioni del 2016/2017, circa 625.000 Rohingya si rifugiano nei campi profughi in Bangladesh. Secondo i rapporti delle Nazioni Unite, sono una delle minoranze più perseguitate nel mondo.

Sono almeno 6.700 i rifugiati che il Bangladesh ha inviato nell’isola di Bhasan Char dall’inizio di dicembre, dai campi di confine dove un milione vive in capanne fatiscenti. Haque ha affermato che i rifugiati vengono trattati bene sull’isola, dove avrebbero la possibilità di generare reddito allevando animali o dedicandosi all’artigianato. Il Bangladesh voleva che contribuissero all’economia, ma il rimpatrio in Myanmar è l’obiettivo finale.

L’isola è emersa solo 20 anni fa e non era mai stata abitata in precedenza. Inoltre, viene regolarmente sommersa dalle piogge monsoniche. Le agenzie umanitarie internazionali si sono opposte al trasferimento, da quando è stato proposto per la prima volta nel 2015, esprimendo il timore che una grande tempesta possa travolgere l’isola e mettere in pericolo migliaia di vite.