Trentasette lavoratori di un supermercato di Biancavilla, nel Catanese, sarebbero stati sfruttati con turni di oltre 60 ore settimanali e retribuzioni anche di soli 1,6 euro l’ora. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato agli arresti domiciliari il rappresentante legale e il direttore commerciale della società per caporalato e autoriciclaggio, con un sequestro preventivo da 3 milioni di euro. I dipendenti, in stato di bisogno, accettavano condizioni di lavoro durissime, senza ferie né riposi adeguati. Contestate anche violazioni su orari, sicurezza e mancati versamenti per stipendi e contributi previdenziali.