lunedì 7 Luglio 2025

Ungheria, bando alle manifestazioni Lgbtq+ entra in Costituzione

Il Parlamento ungherese ha dato il via libera con un’ampia maggioranza a un emendamento costituzionale che rafforza il divieto della Pride March, introducendo nuove restrizioni contro la comunità Lgbtq+. Il testo, che ha ottenuto il semaforo verde con 140 sì e soltanto 21 parlamentari contrari, fornisce la base costituzionale alla legge approvata il 18 marzo che vieta la marcia annuale del Pride, rafforzando la linea dell’esecutivo contro il riconoscimento delle identità di genere non binarie. Il provvedimento prende di mira anche le persone con doppia o multipla cittadinanza, considerate potenziali «traditori della nazione», che  potranno essere private della cittadinanza ungherese ed espulse dal Paese.

Ultime notizie

Un altro italiano è morto combattendo in Ucraina

Thomas D'Alba, ex soldato italiano con un passato nella Folgore, è morto in Ucraina mentre combatteva al fianco delle...

Bonifico effettuato: i lettori de L’Indipendente hanno donato 52.209 euro a Gaza

Il bonifico è stato effettuato: 52.209,00 euro sono partiti ieri, 4 luglio, dal conto corrente de L'Indipendente a quello...

Regno Unito, decisione senza precedenti: al bando per “terrorismo” Palestine Action

Dalla mezzanotte di oggi, sabato 5 luglio, sostenere il movimento di azione diretta in solidarietà al popolo palestinese “Palestine...

Arruolare alla paura

Disorientare alla logica, fare deragliare i pensieri, favorire aspettative contraddittorie, seguire soluzioni laterali. Il ragionamento paradossale può risultare molto...