Centinaia di persone sono scese in piazza a Belgrado, capitale della Serbia, per protestare contro il presidente Aleksandar Vucic, dopo un incidente che ha coinvolto una stazione ferroviaria nella città di Novi Sad, a circa 70 chilometri a nordovest della stessa Belgrado. L’incidente, avvenuto venerdì 1 novembre, ha visto il tetto lungo l’ingresso della stazione crollare improvvisamente, causando la morte di 14 persone e il ferimento grave di 3. I manifestanti attribuiscono a Vucic la responsabilità dell’accaduto. La protesta è stata sostenuta dai membri dell’opposizione, che hanno accusato Vucic di corruzione e di legami con la criminalità organizzata. Vucic ha respinto le accuse.