Il fenomeno della massoneria, relegato a lontano ricordo dei libri scolastici o ridotto alla stregua di puro intrattenimento narrativo in stile Dan Brown, è invero una realtà estremamente complessa che ha svolto un ruolo centrale nell’edificazione della società moderna, tanto che non è esagerato affermare che i sistemi democratici si fondino interamente sugli ideali massonici, tra i quali si annoverano il relativismo etico e filosofico, l’ecumenismo sul piano religioso e una forte spinta al liberalismo su quello politico. Quest’ultimi sono, infatti, i cardini sui quali si innestano i principi ...
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Il moralismo dei complottisti non tarda mai a rivelarsi, nell’incapacità di affrontare le questioni nel merito.
Un esordio che lasciava sperare uno studio attento e approfondito (“realtà estremamente complessa che ha svolto un ruolo centrale nell’edificazione della società moderna”) ha rivelato invece un articolo tipico della mentalità complottista, all’insegna della superficialità e dei luoghi comuni, senza alcuna seria indagine sulle fonti ma dove si dà tutto per scontato. Giustamente un lettore ha reclamato l’indicazione delle fonti. Non rende un buon servizio alla correttezza dell’informazione, in quanto una realtà estremamente complessa non la si narra come se fosse un monolite culturale, ma si apportano le necessarie distinzioni: pertanto esiste una massoneria esoterica ed una massoneria intellettuale, una massoneria che guarda allo spirito ed una che guarda al sociale. Tutto questo con la religione con c’entra assolutamente nulla. Quando si parla di Albert Pike e dei 30,31,32 e 33° grado si sta parlando della massoneria di rito scozzese, che è solo una parte, e nemmeno maggioritaria, della massoneria. Tutte le fandonie sul “ruolo demiurgico di costruzione di una “nuova” umanità” e al “governo unico mondiale” non appartengono all’istituzione massonica ma alle elucubrazioni complottiste. I fatto che il grande commis di stato, Geronzi, abbia attribuito alla massoneria l’abilità di gestire vicende finanziarie, non vuol dire che sia effettivamente così, soprattutto in Italia poi. Ma il culmine del ridicolo si è raggiunto quanto si è sostenuto che “la massoneria è presente e influenza in modo diretto o indiretto gli ambiti chiave della vita sociopolitica, riuscendo così a plasmare il tessuto civile e culturale di interi popoli “. L’unico fatto vero e condivisibile, almeno per me, è la legge Fava, che obbliga i politici e dirigenti siciliani a dichiarare la loro appartenenza ad associazioni. Questa ha avuto, a suo tempo, il mio convinto plauso e spero che, non solo resista agli assalti giudiziari, ma diventi modello per la commissione nazionale antimafia per una normativa generale. La forza della massoneria non sta nella sua segretezza ma nella capacità di leggere il presente anticipando il futuro, qualità che la massoneria italiana ha perduto da circa 60 anni, e che difficilmente recupererà. Oggi le istituzioni massoniche sono, alla base quanto ai vertici, retaggio della mediocrità più avvilente, il “borghese piccolo piccolo” di Cerami, sancendo così la propria inutilità, ma non la pericolosità, che è diffusa in aree meridionali di ataviche mafie, che nulla hanno da spartire con i valori e gli ideali di quella che un tempo era chiamata “Arte Reale”.
Quando una persona usa il termine “complottista” per andare contro qualcuno, si è già capito qual è il livello. La giornalista ha fatto un ottimo lavoro, evidentemente qualcosa l’ha toccato sul vivo, come sempre non si riesce a resistere alla tentazione di “rivelarsi”.
Credo che tu abbia ragione, Sara…
Le profezie del “maestro” Giuliano di Bernardo sul governo mondiale non sono tesi complottiste ma realtà. È tutto documentato nel suo libro: “Il futuro di Homo Sapiens”.
Questa la descrizione del libro:
“La vita umana ha un senso? Se sì, in che cosa consiste? Sono domande che ogni individuo si è posto almeno una volta. Le risposte sono tante ed esprimono visioni differenti della vita e dell’uomo. Quella dell’autore trova fondamento nell’interpretazione della realtà sociale intesa come un mosaico formato da tasselli, che sono la filosofia, la religione, la morale, la politica, l’economia, la scienza, la tecnologia, la medicina, l’intelligenza artificiale. Questo mosaico è il criterio per interpretare il passato, il presente e il futuro della breve storia umana, che inizia con la rivoluzione dell’agricoltura circa 12.000 anni fa. Come sarà il mosaico del futuro caratterizzato da un’unica società completamente globalizzata? Non vi saranno più le religioni e l’ideologia liberale che aveva posto l’individuo al centro dell’universo. Il pianeta Terra sarà governato dall’Uno-dio che eserciterà il potere assoluto.”
In altre parole Di Bernardo prevede un governo totalitario a capo del mondo. O forse sarebbe meglio dire che lo auspica?
Ottimo ed interessante articolo. Sarebbe intrigante approfondire l’argomento valutando se i massoni di grado elevato ed elevatissimo non siano in realtà degli “addotti” secondo la definizione di Corrado Malanga.
Ottimo articolo, W l’ indipendente e W Corrado Malanga.
Interessante: il nobile fine ultimo della Massoneria mi sembra essere accrescere il proprio potere … diabolicamente
Una sintesi veramente notevole, con riferimenti ai documenti ufficiali e ai siti internet. Immagino che la bibliografia da cui è tratta l’analisi sia piuttosto interessante. E’ possibile conoscerla?