Questa notte, dopo una settimana di lavori a singhiozzo, è terminato l’esame in commissione della legge di bilancio. Sono stati approvati dall’organo della Camera diversi emendamenti di maggioranza, tra cui quelli che accelerano lo smantellamento del Reddito di cittadinanza, obiettivo più volte dichiarato dal governo Meloni. È passato così l’emendamento presentato dal gruppo “Noi moderati” che farà perdere il reddito anche in caso di rifiuto di una offerta di lavoro non congrua, ovvero con stipendio esiguo o con luogo dell’impiego distante oltre 8o chilometri dalla propria abitazione. Approvato anche un emendamento che, per i giovani tra 18 e 29 anni, condiziona l’erogazione del sussidio al completamento del ciclo di studi.
Si ricorda che per “offerta congrua” si intendeva la proposta di un’occupazione compatibile con le proprie capacità e competenze, che prevedesse una retribuzione superiore del 20% rispetto all’assegno e che si svolgesse a una distanza entro 80 km dalla residenza o raggiungibile entro 100 minuti con il trasporto pubblico.
La discussione della legge di bilancio, modificata dagli emendamenti approvati in commissione, è prevista domani 22 dicembre alle ore 8 a Montecitorio, con il voto di fiducia atteso per venerdì. La questione di fiducia, invocata per far fronte ai tempi stretti, precluderà ai deputati la possibilità di discutere ulteriori modifiche. Il classico “prendere o lasciare” che da ormai un decennio potenzia le prerogative del governo a discapito del Parlamento.
[di Salvatore Toscano]
Facile la guerra ai poveri fomentata dalla propaganda.
Cos’è la destra, cos’è la sinistra…vecchia e profonda canzone di Giorgio Gaber. Come sempre ci ritroviamo al governo una grande accozzaglia di scaldapoltrone. Il compito precipuo di uno Stato moderno è quello di garantire a (quasi) tutti gli abili un posto di lavoro congruamente retribuito, tutelare i disabili, garantire un’ efficacie sistema sanitario, in primis, di prevenzione e poi di terapia pubblico ed infine garantire una previdenza sostenibile. Il resto può essere delegato al privato.
Finalmente!
Eh sì, adesso sì che i nostri problemi sono risolti…
E finalmente avranno a disposizione un po’ di soldi in più da rubare, i soliti noti.
Tipico commento da mafioso, ladro ed evasore. Mi scuso per i tre aggettivi che, per lei, saranno sicuramente un complimento…