Le proteste contro le misure anti-Covid che nel febbraio scorso hanno scosso il Canada, susseguendosi ininterrottamente per circa un mese, hanno portato allo scoperto caratteri dispotici e tecnocratici che solitamente non si riconoscono propri delle “democrazie liberali”, nonché il lato più coercitivo delle tecnologie, della centralizzazione finanziaria, degli strumenti elettronici di pagamento e più in generale del mondo digitale: non trovando altri mezzi per sedare le proteste, che hanno visto i manifestanti e gli autotrasportatori bloccare la città di Ottawa e i valichi di frontiera con gli...
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Grazie, bellissimo articolo
Articolo che riassume cio che si è evidenziato e sta accadendo negli ultimi due anni ma che purtroppo era già presente prima, senza essere visto dalla maggioranza.
Articolo perfetto. Lo giro ai miei contatti
Complimenti!
Complimenti per l’articolo. Alcuni passaggi però mi paiono troppo volti al biasimo un po’ acritico della cosiddetta “rivoluzione digitale” che stiamo vivendo;. Faccio un esempio: certo ora è sia più semplice che più veloce, ma è già da parecchio che le istituzioni possono, volendo, usare il sistema bancario per ricattare i cittadini. Il vero problema sono i cittadini stessi che avallando questo stato di cose gli permettono di farlo, e non tanto lo strumento con cui ciò si attua.
Era ampiamente prevedibile questo strisciante dispotismo…
Splendido articolo, complimenti! Esaustivo al massimo. Lo giro ai miei contatti dormienti
Nulla di nuovo …
Come sempre bell’articolo , ma serve un po’ di luce …