venerdì 19 Aprile 2024

Nel mondo 3 miliardi di persone sono colpite dalla carenza d’acqua

I dati hanno dimostrato che la carenza d’acqua colpisce attualmente più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo. La quantità di acqua dolce disponibile per ogni persona, infatti, è diminuita di un quinto in due decenni e la combinazione di crisi climatiche, aumento della domanda e cattiva gestione dell’agricoltura hanno peggiorato la situazione. Ieri le Nazioni Unite hanno avvertito che miliardi di persone affronteranno la carenza cronica di cibo a causa della mancata conservazione delle risorse idriche per la crisi climatica.

Il rapporto FAO sullo stato dell’alimentazione e dell’agricoltura 2020 ha rilevato che 50 milioni di persone nell’Africa subsahariana vivono in aree in cui la siccità ha effetti catastrofici sui terreni coltivati. L’agricoltura pluviale rappresenta il 60% della produzione agricola globale e l’80% delle terre coltivate, mentre il resto beneficia dell’irrigazione.

 Il lavoro della FAO di quest’anno si è concentrato sull’acqua, cercando di arginare la possibilità che la pandemia da coronavirus dia origine a una diffusa carenza di cibo. L’organizzazione ha invitato i governi a mantenere i mercati alimentari aperti, nonostante le restrizioni; richieste ampiamente ascoltate. I raccolti mondiali sono stati buoni, con alcune eccezioni soprattutto nell’Africa subsahariana, ancora minacciata da gravi problemi alimentari.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI