venerdì 26 Aprile 2024

Palermo: i commercianti si ribellano al pizzo e fanno arrestare 20 mafiosi

20 tra boss, gregari ed esattori sono stati fermati dai carabinieri a Borgo Vecchio, un quartiere di Palermo. I commercianti si sono ribellati al racket e dopo anni di silenzio hanno denunciato gli estortori mafiosi. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, ai furti e alla ricettazione, tentato omicidio aggravato, estorsioni e danneggiamenti. Nel corso dell’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal Procuratore Francesco Lo Voi, più di 20 estorsioni sono state accertate, 13 delle quali scoperte grazie alle denunce spontanee delle vittime e 5 in cui i commercianti hanno ammesso di pagare, dopo essere stati convocati dagli inquirenti. Grazie alle inchieste passate sul mandamento mafioso di Porta Nuova e, in particolare, sulla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio, le indagini hanno portato ai fermi.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI