Tali episodi giungono in prossimità di due eventi particolari: l’uccisione dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh, considerato il capo del programma nucleare di Teheran e il primo anniversario della morte del comandante della Quds Force iraniana, Qassem Soleimani, e del vicecomandante delle Forze di Mobilitazione Popolare, Abu Mahdi al-Muhandis, uccisi in un raid ordinato da Trump contro l’aeroporto internazionale di Baghdad. Le tensioni tra Iran e Usa si sono intensificate già a seguito del ritiro unilaterale di Washington dall’accordo sul nucleare iraniano che ha comportato l’imposizione di nuove sanzioni e una politica di massima pressione contro l’Iran. Secondo gli Usa, il rischio che quest’ultimo commetta un errore di calcolo è altissimo con un conseguente rischio di peggioramento delle relazioni tra di essi.
Usa e Israele mandano navi da guerra davanti le coste iraniane, Teheran: “pronti a rispondere”
La Cina mette sotto inchiesta i suoi colossi hi-tech: Alibaba crolla in borsa
Il governo cinese è in guerra contro la principale azienda tecnologica del paese, Alibaba. Il colosso dell’e-commerce è stato messo sotto inchiesta per sospette pratiche monopolistiche. L’accusa è quella di aver richiesto un “accordo di negoziazione esclusiva” ai commercianti. Inoltre il 27 dicembre la Banca centrale cinese ha messo sotto indagine Ant Group, il braccio di Alibaba che gestisce la app di pagamento digitale Alipay, accusandolo di operare come una banca senza averne le autorizzazioni. Un doppio colpo che ha provocato il crollo in borsa: il titolo di Alibaba, ieri ha perso il 7,98% a Hong Kong, dopo il – 8,1% registrato nella seduta di giovedì.
Difficile non ricollegale la guerra di Pechino contro Alibaba alle recenti tensioni tra il Partito Comunista Cinese e il fondatore della società, Jack Ma. Durante una conferenza a Shangai, Jack Ma aveva accusato il governo di “concentrarsi solo sul controllo dei rischi e non sullo sviluppo”. Poche settimane dopo l’intervento dei vertici del Partito, che hanno annunciato misure per tenere a freno “la disordinata espansione capitalistica” incrementando gli sforzi anti-monopolistici. Pechino non intende permettere ai colossi tecnologici cinesi di creare un’oligarchia digitale. Uno scontro che coinvolge anche le altre grandi piattaforme cinesi. Nella seduta di ieri, 28 dicembre, il colosso del food delivery Meituan è crollato del 6,9% e perfino la concorrente di Alibaba, JD.com, ha perso il 2,1%.
Croazia: forte scossa di terremoto di magnitudo 6,3
Una forte scossa di terremoto ha colpito da Croazia alle ore 12:22 di oggi, 29 dicembre. La scossa è stata percepita anche in molte regioni italiane, soprattutto nel nord est ma non solo. Le prime indicazioni dei sismografi stimano l’epicentro a Petrinja, circa 50 Km a sud di Zagabria. Secondo le prime stime la forza del terremoto sarebbe stata calcolata in 6,3 gradi della scala Richter.
Il mar Caspio potrebbe ridursi di un terzo a causa del cambiamento climatico
Mentre il livello globale degli oceani si sta innalzando a causa del cambiamento climatico, i livelli dell’acqua nei laghi stanno diminuendo, causando enormi problemi. In particolare, il livello d’acqua del Mar Caspio – il lago più grande del mondo – potrebbe diminuire di 9-18 metri entro la fine del secolo. Lo afferma la ricerca “The other side of sea level change”, pubblicata su Nature Communications Earth & Environment da un gruppo di ricercatori tedeschi e olandesi. Nel 2019 il livello del Mar Caspio è diminuito di circa 13 centimetri rispetto al 2018. Nella peggiore delle ipotesi – vale a dire se il livello del lago dovesse abbassarsi di 18 metri – il Mar Caspio perderebbe più di un terzo della sua superficie. La biodiversità ne risentirebbe notevolmente: varie specie e habitat scomparirebbero. Le economie dei Paesi confinanti (Kazakistan, Turkmenistan, Iran, Azerbaigian e Russia) ne sarebbero colpite.
Il Mar Caspio, nonostante sia un lago, viene definito mare per le sue dimensioni e per la sua salinità (di circa l’1%). Non ha alcun collegamento naturale con l’oceano: il suo livello dipende dal contributo dei fiumi che vi sfociano, in particolare il Volga, così come dalle precipitazioni e dall’evaporazione. Il riscaldamento globale causa una maggiore evaporazione, ragion per cui il livello dell’acqua sta calando. Gli scienziati suggeriscono la necessità di una “task force internazionale” a guida dell’Onu, al fine di mitigare gli effetti del surriscaldamento.
USA, licenziato il poliziotto che ha ucciso l’afroamericano Andre Maurice Hill
Adam Coy, il poliziotto che una settimana fa ha ucciso l’afroamericano Andre Maurice Hill a Columbus, in Ohio, è stato licenziato. Lo riporta la Cnn. Il video ripreso dal cellulare dell’agente mostrava Hill andare incontro a Coy nel garage di un’abitazione con un cellulare illuminato, ed essere colpito da diversi spari pochi secondi dopo. Si tratta della seconda uccisione di un nero disarmato nella stessa città in meno di un mese. La prima era stata quella di Casey Goodson Jr, ucciso da un agente che aveva scambiato il panino che aveva in mano per una pistola.
Usa, il Fentanyl continua ad uccidere legalmente: nuovo record di overdose
Nuovo record di overdose per gli Stati Uniti, che contano 81mila vittime in un periodo di dodici mesi, tra giugno 2019 e maggio 2020. I “Centers for Disease Control and Prevention” (CDC) registrano infatti un nuovo picco di vittime dovute a oppioidi sintetici, prima causa di morte per overdose. Nella precarietà della pandemia emerge un aumento del 38,4% rispetto all’anno precedente dei morti per oppioidi sintetici (fentanyl in primis perché difficile da dosare), cui segue il 26,4% in più per uso di cocaina ed il 34,8% in più per consumo di metanfetamine. Preoccupante anche l’aumento di overdosi non fatali che, secondo i dati del Vermont Department of Health, ammontano al 137% in più rispetto al 2019. La cosiddetta epidemia degli oppioidi ha investito diverse comunità americane, sia nelle aree depresse del nord-est e del Midwest che nell’Ovest del Paese: simbolico l’esempio del New Hampshire, dove a un milione e mezzo di abitanti corrispondono 400 morti per droga.
Il fenomeno nasce da un’aggressiva campagna marketing attuata da case farmaceutiche a fine Novecento per promuovere prescrizioni di farmaci oppioidi a fini analgesici. Il fentanyl nasce proprio come farmaco nella terapia del dolore: consumato come droga soprattutto a partire dal 2013, ha registrato una fortissima diffusione contestualmente alla prima ondata del Coronavirus. La pandemia ha infatti esacerbato crisi d’ansia e depressione, cui si somma il ridotto accesso alle cure per chi soffre di dipendenza.
Spagna terrà un registro di chi rifiuta vaccino Covid
Anche se il vaccino contro il Coronavirus non sarà obbligatorio, chi deciderà di non farlo verrà inserito in un registro da condividere con gli altri Paesi dell’Unione Europea. Lo annuncia il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa, che garantisce comunque il pieno rispetto della privacy nel documento.
Vaticano, nuova legge per trasparenza fondi
Il Papa ha pubblicato un nuovo Motu Proprio, convertendo così in legge quanto già scritto al Segretario di Stato lo scorso 25 agosto. Il provvedimento, che mira ad intensificare i controlli dell’Obolo di San Pietro e promuovere la trasparenza dei suoi fondi, influirà già sul budget 2021.










