lunedì 24 Novembre 2025
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Mondiali di sci a Cortina: primo oro alla svizzera Lara Gut-Berhami

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Nessuna sorpresa nella gara di Super Gigante femminile dei mondiali di Cortina, che è stata vinta dalla campionessa svizzera Lara Gut-Behrami davanti alla connazionale Corinne Suter e all’americana Mikaela Shiffrin. Grande delusione dalla pattuglia azzurra, priva dell’infortunata Sofia Goggia. Solo decima Federica Brignone, undicesima la Bassino. Per la Gut-Behrami si tratta del primo titolo iridato dopo 3 argenti e 2 bronzi, oltre ad un bronzo olimpico ottenuto a Sochi nel 2014.

Cipro, migliaia di migranti intrappolati non possono andarsene neppure per tornare a casa

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Il centro di accoglienza di Pournara a Cipro è al collasso, con oltre 1.600 richiedenti asilo stipati in un campo progettato per ospitarne al massimo 700. Qui l’emergenza Covid ha quasi del tutto interrotto l’analisi delle pratiche dei migranti e, seppur ormai ad un anno di distanza, le autorità cipriote non riescono a ristabilire la normalità. Il risultato è che molti richiedenti asilo vivono nel campo da diversi mesi, nonostante quella di Poumara sia una struttura di “prima istanza”, dove in teoria i richiedenti asilo dovrebbero essere identificati e trasferiti entro tre giorni. Un campo che quini non è minimamente preparato per garantire agli ospiti standard compatibili con il rispetto dei diritti umani basilari, con pochi servizi igienici e tende esposte al fango e al freddo dell’inverno. Ragioni che nei giorni scorsi hanno spinto i migranti ad inscenare una protesta, denunciando il fatto di essere di fatto detenuti illegalmente senza possibilità di lasciare il campo nemmeno eventualmente per tornare indietro.

La situazione verificatasi a Cipro ricorda da vicino quella che si vive da mesi nell’enclave spagnola in terra marocchina Ceuta, dove almeno 1200 nordafricani vivono senza poter uscire neppure per tornare a casa dall’inizio della pandemia, e recentemente due uomini hanno rischiato di annegare cercando di aggirare via mare la barriera alta 12 metri costruita dalle autorità spagnole attorno al campo.

Golpe in Birmania: gli Usa annunciano sanzioni contro i militari

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Gli Stati Uniti congeleranno i beni dei militari e degli ex militari coinvolti nel colpo di stato avvenuto del primo febbraio scorso in Birmania, lo ha annunciato il presidente Usa Joe Biden. Gli Usa chiedono alla giunta golpista di garantire immediatamente il ritorno alla democrazia e il rilascio degli attivisti e dei leader politici detenuti in carcere.

Nuova Zelanda, forte terremoto magnitudo 7.7: allerta tsunami

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Un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la parte nord della Nuova Zelanda, con epicentro localizzato a una profondità di 10 chilometri a sud-est delle Isole della Lealtà, nella Nuova Caledonia. A preoccupare è soprattutto lo tsunami creato dal sisma, che è stato confermato dall’Australian Bureau of Meteorology. L’allarme è scattato per Nuova Zelanda, Vanuatu, Nuova Caledonia e altre nazioni della regione, con l’invito per tutti i cittadini ad allontanarsi dalle coste.

Rifiuti, l’Italia è ancora piena di discariche non a norma

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L’Italia continua ad essere sanzionata dall’Unione Europea per la presenza di discariche ancora da bonificare. Sono almeno 84 i siti sul territorio non conformi alle direttive europee. Secondo quanto comunicato dal Dipartimento per le Politiche Europee, oggi l’Italia è tra i primi dieci Paesi per numero di procedure di infrazione aperte solo nel 2020. A suo carico, infatti, 31 nuovi provvedimenti, con 86 procedure già in corso. Le manovre di infrazione cominciano solitamente quando uno Stato membro non applica correttamente, ad esempio, le norme previste. È proprio per questo motivo che la Corte di giustizia ha emesso sentenze di condanna nei confronti dell’Italia. La sua colpa? Cattiva gestione dei rifiuti, soprattutto quelli pericolosi e delle discariche.

Basti pensare che nel periodo dicembre 2014-dicembre 2019 il ministero dell’Ambiente e il Commissario di governo bonificavano 160 siti versando, nel mentre, una grossa cifra all’Unione Europea. Parliamo di una sanzione complessiva pari a oltre 235 milioni di euro. Un esborso che non si ferma, se consideriamo che nel 2021 rimangono ancora da bonificare 40 discariche, situate in almeno otto regioni. Nel complesso l’Italia ha speso ad oggi oltre 275 milioni di euro per il pagamento di tali sanzioni. In alcuni casi si tratta di questioni che vanno avanti da decenni, come la procedura sulle discariche abusive avviata nel luglio del 2003 e per cui nel 2017 il governo ha addirittura nominato un commissario straordinario, aggiungendo ulteriori esborsi.

Egitto: riaperto il valico di Gaza ai palestinesi dopo anni di blocco

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I cittadini palestinesi residenti nella striscia di Gaza potranno nuovamente attraversare le frontiere con l’Egitto, unica possibilità di movimento concessagli visto che le altre frontiere sono tutte controllate e mantenute chiuse da Israele. Le autorità israeliano hanno infatti deciso di riaprire il valico di Rafah “a tempo indeterminato”. Una mossa che facilità anche gli incontri tra i rappresentanti politici delle fazioni palestinesi, che proprio al Cairo stanno concordando le prossime elezioni palestinesi, le prime dal 2006.

Russia, Cina e Iran sfidano gli Usa con esercitazioni militari congiunte

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Iran, Russia e Cina si stanno preparando a condurre un’esercitazione navale congiunta. “La prossima esercitazione navale multilaterale si svolgerà nell’Oceano Indiano settentrionale a metà febbraio 2021″, ha confermato l’ambasciatore russo in Iran, Levan Dzhagaryan. Questa simulazione trilaterale ha lo scopo di lavorare in modo cooperativo nelle operazioni di ricerca e soccorso e nelle misure per garantire la sicurezza della navigazione. L’ultima operazione congiunta di Iran, Russia e Cina denominata “Cintura di sicurezza marittima” risale a dicembre 2019, l’Iran ha specificato che uno dei risultati più importanti delle esercitazioni fu il messaggio che la Repubblica islamica “non può essere isolata”.

Nella giornata di ieri, 9 febbraio 2021, l’esercito americano ha mandato un messaggio forte e chiaro: nelle prossime tre settimane inizieranno le missioni nel Circolo Polare Artico e nello spazio aereo internazionale al largo della Russia nordoccidentale per difendere gli alleati da qualsiasi aggressione russa. Biden, a differenza del suo predecessore Trump, ha già espresso l’intenzione di adottare un approccio più duro nei confronti di Mosca. In precedenza, le tre nazioni erano state sottoposte a una campagna di severe sanzioni da parte degli Stati Uniti. Per tale motivo, le manovre congiunte rappresentano l’unità dei paesi amici di fronte all’imperialismo mondiale. L’Iran attualmente non ha intenzione di attaccare nessuno ma ha dichiarato che, di fronte a qualsiasi movimento contrario da parte degli Stati Uniti e dei suoi partner, ci sarà risposta con forza e nel più breve tempo possibile.

Catania, sequestrati alla mafia beni per 50 milioni di euro

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Un’importante operazione antimafia è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Catania in operazioni congiunte tra Sicilia, Lombardia e Veneto. L’operazione ha porato all’applicazione di misure cautelari per 26 indagati e ad importanti sequestri contro la “mafia imprenditoriale”. Poste sotto sequestro 17 società e 48 immobili per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro. L’operazione ha coinvolto le attività del clan Scalisi-Laudani.

India: il governo chiede più informazioni sul vaccino, Pfizer si ritira dal Paese

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La multinazionale Pfizer ha ritirato la domanda di approvazione del suo vaccino anti-Covid in India, dopo aver rigettato la richiesta del governo di Delhi, che per approvarne l’utilizzo aveva richiesto che fosse condotto uno studio locale sulla sicurezza e l’immunità garantita. La vicenda si trascinava da qualche settimana: già il 25 gennaio Pfizer aveva comunicato al governo indiano che avrebbe accettato di condurre ulteriori test solo se prima fosse stato siglato il contratto di acquisto dei vaccini, al rifiuto da parte dello Stato indiano la multinazionale ha deciso di ritirare la propria domanda di approvazione, secondo quanto rivelato dalla agenzia Reuters.

L’agenzia del farmaco indiana ( la Central Drugs Standard Control Organization – Cdsco) aveva scelto di non raccomandare il vaccino Pfizer-BioNTech in quanto “gli effetti collaterali riportati all’estero erano ancora in fase di studio”. Inoltre, il ministero della Salute indiano aveva richiesto alla multinazionale americana di condurre un test ponte anche su un numero di pazienti indiani per verificare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini prima di procedere all’autorizzazione. Pfizer ha rifiutato, chiedendo all’India di accontentarsi degli studi condotti in Usa e Europa.

Quella di richiedere test locali è una pratica usuale in India, già accettata nelle scorse settimane da AstraZeneca, il cui preparato vaccinale contro il Covid è in distribuzione nel paese dal 16 gennaio scorso, parallelamente al vaccino Covaxin, realizzato dall’azienda indiana Bharat Biotech.

Il Parlamento europeo ha approvato il Recovery Fund

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Con un ampia maggioranza di 582 parlamentari favorevoli sui 691 votanti, il Parlamento europeo ha approvato il Recovery Fund, ovvero il pacchetto di aiuti sviluppato per far fronte alla crisi seguita alla pandemia. Nei prossimi giorni il testo sarà ratificato dal Consiglio dell’Unione prima di entrare ufficialmente in vigore.Tutti i partiti italiani avevano annunciato voto favorevole tranne Fratelli d’Italia che ha optato per l’astensione.