Mentre i riflettori del mondo sono puntati sul Medio Oriente e sull’immagine di Donald Trump come “artefice della pace” tra Israele e Hamas, sul fronte interno gli Stati Uniti sembrano imboccare una strada ben diversa. Nelle ultime settimane, la Casa Bianca ha intensificato l’impiego della Guardia Nazionale in numerose città, contro la volontà dei governatori statali, segnando un preoccupante scivolamento verso forme di governo coercitivo. Dietro la retorica della sicurezza e dell’ordine pubblico si delinea un paradosso politico: mentre si accredita come architetto della pace all’estero, Trump...
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Grazie dell’articolo, anche se l’ultima frase sul faro della libertà sembra vecchia di 80 anni… almeno per quelli di noi fortunati abbastanza da aver lasciato il brodo del mainstream. Mi piacerebbe molto che i giornalisti dell’Indipendente mettessero insieme un mensile sul militarismo– la glorificazione, l’espansione infinita e l’uso aggressivo del potere militare e della violenza armata. Il militarismo caratterizza sempre di più le nostre società eppure, come fenomeno in se, sembra ancora stranamente poco definito e poco visibile. Grazie.
Inevitabile conseguenza dell’Imperialismo che contagia la destra e ancor più la sinistra Americana.
Sinceramente gli sta bene ad ogni popolo che non resiste alle sirene dell’Imperialismo, d’essere schiavizzato.