Dopo il via libera del Parlamento ungherese all’uscita del Paese dalla Corte Penale Internazionale, i legislatori del Paese hanno approvato il disegno di legge per dare il via al processo di ritiro. Quest’ultimo, si apprende da fonti mediatiche, dovrebbe durare circa un anno. La decisione dell’Ungheria di uscire dalla CPI era stata annunciata lo scorso 3 aprile, durante una visita al Paese da parte del premier israeliano Netanyahu, sotto mandato di arresto dalla CPI. Netanyahu era stato invitato nel Paese dallo stesso Orbán, e le autoritĂ si sono rifiutate di arrestarlo nonostante fossero ancora formalmente tenute a farlo.