sabato 9 Novembre 2024

130 soldati israeliani rifiuteranno gli ordini fino al cessate il fuoco a Gaza

In una lettera aperta al governo di Tel Aviv, 130 soldati israeliani di varie divisioni, tra cui il Corpo corazzato, l'Aeronautica e la Marina, hanno dichiarato che interromperanno il loro servizio militare finché il governo non lavorerà a un cessate il fuoco in vista di un accordo con Hamas per la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza. Nella lettera, i firmatari sostengono che la continuazione delle operazioni militari e dei massacri a Gaza non soltanto ritarda il rilascio degli ostaggi, ma mette anche a rischio le loro vite, aggiungendo che «numerosi ostaggi sono stati uccisi dagli att...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

4 Commenti

    • Purtroppo è esattamente come dice lei. Anche a questi soldati interessano giustamente gli ostaggi israeliani , ma nessuna pietà per chi non è della loro etnia. Anche in tutti questi mesi le proteste nelle piazze sono sempre state per la liberazione degli ostaggi ma non per quello che il loro governo fa nei confronti degli infedeli di qualunque paese cisrcostante.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria