Una quarantina di mezzi militari dell’esercito israeliano si sono ammassati nei pressi della base delle forze di peacekeeping dell’Unifil a Maroun al-Ras, nel Libano del Sud, area in cui è presente anche il contingente italiano. Lo ha reso noto l’emittente al-Jazeera. In queste ore, la situazione delle basi Unifil italiane in Libano – con continui bombardamenti che si sentono a decine di chilometri di distanza – oscilla tra il livello 2 e il livello 3 di allarme, ovvero il livello massimo. Il ministro degli Esteri Tajani ha avuto un colloquio col suo omologo israeliano Katz, a cui ha chiesto di garantire la sicurezza al contingente Unifil.