Nel 1981, commentando il crescente interesse dei sovietici per l’America Latina, l’ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon ben sintetizzò le coordinate della rilevanza della regione: posizione geografica, demografia, potenzialità economica. Tutti elementi su cui Washington, durante gli ultimi centocinquant’anni, ha tentato di mettere le mani a suon di interferenze, golpe e pressioni economiche, venendo dunque meno ai più basilari princìpi di libertà e autodeterminazione. Il protagonismo politico degli Stati Uniti, che considerano la regione il proprio cortile di casa, è oggi messo in dis...
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Basta leggere questo articolo che parla della dottrina di Monroe, quanto ridicolo sia Milei, rimbecillito dai troppi studi economici, a non vedere che gli Stati Uniti si sono eretti a difensori degli Stati Americani contro: Ogni tentativo degli Stati Europei di estendere ad una qualsiasi regione di QUESTO EMISFERO il loro sistema politico.
Poi hanno lasciato AGGREDIRE impunemente soltanto l’Argentina dalla Gran Bretagna, per le Falkland senza minimamente reagire, oggi vogliono farsi amici, ma provatamente sono considerati dagli USA, meno di un cane.