Due giornalisti iraniani, giĂ incarcerati per aver seguito la vicenda della morte della giovane Masha Amini a settembre del 2022, sono stati condannati a sei e sette anni di prigione. In particolare, la giornalista Elaheh Mohammadi ha ricevuto sei anni con l’accusa di aver collaborato con gli Stati Uniti, di cui cinque anni per complotto contro la sicurezza del Paese e un anno per propaganda contro la Repubblica islamica. Il fotoreporter Niloufar Hamedi invece ha ricevuto sette anni per cooperazione con gli Stati Uniti. Lo hanno annunciato i media statali e l’agenzia di giustizia Mizan Online.