venerdì 19 Aprile 2024

Negli USA sequestrate dosi di Fentanyl sufficienti ad uccidere ogni americano

Nel 2022 la Drug Enforcement Administration (DEA, l’agenzia federale antidroga statunitense) ha dichiarato di aver sequestrato in tutto gli USA più di 379 milioni di dosi – potenzialmente letali – di fentanyl illegale, un oppioide sintetico che tra il 2020 e il 2021 ha contribuito a causare la morte per overdose di più 100mila americani. «Dosi sufficienti per uccidere ogni americano», ha confermato Anne Milgram, a capo della DEA. Secondo le autorità, quello trovato sarebbe “solo” il 5-10% di tutto il fentanyl illegale che arriva nel Paese, principalmente su ruote, attraverso il confine meridionale. È il Messico infatti il principale Paese da cui parte la sostanza, tant’è che anche la sua commercializzazione fino agli Stati Uniti è gestita da due cartelli nazionali: quello di Sinaloa e quello di Jalisco, a capo di un business da miliardi di dollari che muove i primi passi nei laboratori clandestini messicani. “La maggior parte del fentanyl trafficato dai cartelli viene prodotto in serie in fabbriche segrete in Messico con sostanze chimiche provenienti in gran parte dalla Cina”, ha scritto l’agenzia nel suo comunicato stampa.

Per questo motivo, durante tutto l’anno, l’agenzia ha pubblicato numerosi avvisi rivolti alla popolazione, per metterla in guardia: il fentanyl è 50 volte più potente dell’eroina e il suo sovradosaggio (due milligrammi, una quantità che sta sulla punta di una matita) può portare rapidamente alla morte. Gli agenti hanno segnalato che ad oggi 6 compresse di fentanyl illegali su 10, vendute per le strade americane, contengono una dose potenzialmente letale del farmaco. L’anno scorso erano 4 su 10. Una recente indagine portata avanti dal Washington Post ha rilevato che l’oppioide è diventato la principale causa di morte per i cittadini USA tra 18 e 49 anni, con un aumento di overdose fatali del 94% rispetto al 2019. In altre parole si tratta della sostanza che, allo stato attuale, negli Stati Uniti miete più vittime, molte di più rispetto agli incidenti in auto, alle armi o ai suicidi.

dose letale di fentanyl
Dose letale di fentanyl

«Non possiamo trascurare questa epidemia» aveva già detto l’anno scorso il Presidente Joe Biden, preoccupato perché il fentanyl è tra l’altro utilizzato spesso anche per “tagliare” eroina e cocaina, con lo scopo di aumentarne gli effetti e abbassare i costi. Tuttavia non è detto che gli acquirenti ne siano a conoscenza. Il fatto di non sapere cosa c’è all’interno di quello che si sta comprando aumenta notevolmente il rischio di overdose: si può, ad esempio, sottovalutare la dose che si sta assumendo, eccedendo quindi con le quantità introdotte nel corpo.

In generale da anni gli Stati Uniti combattono con una grossa ondata di dipendenza da oppioidi semi-sintetici, molte volte prescritti con eccessiva leggerezza proprio dai medici, come antidolorifici per patologie curabili in altro modo. Il fentanyl non nasce come sostanza a scopo ricreativo. La sua prima sintetizzazione, risalente agli anni ’60 del ‘900, è per motivi terapeutici: alleviare il dolore o, in combinazione con altri farmaci, portare all’anestesia. La sua “forza” e la dipendenza che deriva dalla sua assunzione, tuttavia, non gli permette di essere prescritto per qualsiasi tipo di malessere. Ad oggi la medicina moderna ne fa uso (o almeno dovrebbe) solo in casi di patologia molto grave o, come indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità, per il trattamento dei tumori in stadio avanzato.

L’arrivo del commercio illegale ha tuttavia reso la sostanza praticamente accessibile a chiunque, che la si voglia utilizzare come farmaco, o al posto dell’eroina (più costosa) o per la produzione di altre sostanze di sintesi, sue derivate, a volte ancora più pericolose.

I suoi molteplici “impieghi” hanno reso il fentanyl uno degli oppioidi maggiormente presenti – e quindi sequestrati – sul territorio americano. Per far fronte all’emergenza, squadre speciali vengono appositamente addestrate per intercettarne il commercio (ed evitare, maneggiandola, di assumere accidentalmente la sostanza, che può essere assorbita dalla pelle) e a tutti gli agenti viene fornito il naloxone, un farmaco di sintesi usato per bloccare in via emergenziale gli effetti degli oppioidi, in particolare in caso di overdose e depressione respiratoria.

[di Gloria Ferrari]

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