Il colosso energetico Eni si starebbe preparando ad aprire conti in rubli presso Gazprombank JSC, mossa che accomoderebbe le richieste di Putin di pagare il gas erogato in valuta locale. Sono già 4 gli acquirenti europei, secondo quanto riportato da Bloomberg, che hanno pagato in rubli e altri 10 si starebbero preparando a farlo, nonostante la richiesta di non piegarsi alle pretese russe avanzata con forza dalla presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. Al momento il portavoce di Eni avrebbe rifiutato di rilasciare commenti.