«La NATO ha rafforzato gli sforzi sul fianco orientale, l’Italia contribuisce con 2500 unità. Nel medio periodo siamo pronti a rafforzare il nostro contributo con 250 unità in Ungheria e 750 in Bulgaria», ha dichiarato durante l’informativa al Senato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Nel discorso è stata poi citata la necessità di portare Mosca a un negoziato e di «sbloccare immediatamente i milioni di tonnellate di grano bloccato nei porti del Sud dell’Ucraina». Infine, Draghi ha annunciato che nel pomeriggio sarà ad Ankara per un vertice bilaterale con la Turchia, con l’obiettivo di «rafforzare i rapporti tra i due paesi».