La Corte Suprema dell’India ha ordinato di creare un comitato indipendente per indagare e capire se il governo abbia spiato illegalmente oppositori politici, giornalisti ed attivisti attraverso il software di sorveglianza israeliano Pegasus: le leggi indiane, infatti, vietano l’hacking anche da parte dello stato. La delegazione sarĂ formata da tre esperti di sicurezza informatica, il cui operato sarĂ supervisionato da un giudice della Corte Suprema in pensione. L’ordine rappresenta una risposta ai diversi giornalisti e attivisti indiani che avevano segnalato di essere stati vittime di Pegasus.