Il primo ministro mongolo Gombojav Zandanshatar si è dimesso dopo aver perso il sostegno del parlamento del Paese. Il voto sulle dimissioni di Zandanshatar è avvenuto dopo che nel Paese sono scoppiate diverse proteste antigovernative contro la situazione di stagnazione economica. Zandanshatar era primo ministro da soli quattro mesi, ed era finito al centro di indagini per corruzione; era subentrato a Luvsannamsrai Oyun-Erdene, dimessosi per analoghi motivi. Le dimissioni di Zandanshatar arrivano in un contesto di instabilità politica per il Paese, da anni al centro di scandali di corruzione e in crisi economica.