«Nella mia carriera mi sono trovata di fronte a cose spaventose, nei confronti delle quali mi è stato detto che dovevo essere una statua di marmo, ossia farmele scivolare addosso come l'acqua. E questa cosa mi ha aperto gli occhi su come in Italia e nel mondo si fa carriera». Ora che è stato licenziato in via definitiva dalla Banca d'Italia, Carlo Bertini avrà forse ripensato a quel consiglio che davanti ad un caffè gli diede Alessandra Perrazzelli, all'epoca vice direttrice generale dell'istituto di Via Nazionale e membro del Direttorio, nonché Cavaliere al merito della Repubblica dal 2021. D...
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