Fine lavori nel 2015. Nel 2019. Nel 2028. Ora, forse, nel 2032. Con 17 anni di ritardo, è questo il nuovo obiettivo per il tunnel di base del Brennero, una galleria ferroviaria cominciata nel 2007 per rafforzare i collegamenti tra Italia e Austria. Cinquantacinque chilometri dentro la montagna a unire Innsbruck e Fortezza, il tunnel del Brennero è l’opera più ambiziosa del corridoio merci Scan-Med, destinato a unire la Scandinavia al Mediterraneo, all’interno della rete Trans European Network-Transport (TEN-T), che mira a rinnovare l’infrastruttura di collegamento ferroviaria europea. L’impone...
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Il movimento contro il TAV del Trentino Alto Adige sostiene lo spostamento del traffico delle merci dalla gomma alla rotaia.
Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è inutile (e in verità controproducente e distrattivo) costruire una nuova linea alta capacità/alta velocità che sarà pronta forse tra cinquantanni.
Si potrebbe già adesso, sulla scorta delle analisi sia di organi indipendenti che governativi svizzeri e austriaci (c’è un riferimento anche in quest’articolo), iniziare a produrre questo spostamento.
Come? Utilizzando la grande capacità residua della ferrovia attuale, eliminando gli incentivi (carburante e pedaggi) che attirano traffico deviato in A22, imponendo limitazioni al traffico merci autostradale.
Tutto il contrario che le istituzioni italiane stanno facendo in questo momento, rinviandoo tutto alla realizzazione di una nuova ferrovia inutile e che non sposterà una tonnellata di traffico se non si prendono le decisioni di cui sopra.
Può anche darsi che il trasporto merci sia diminuito negli ultimi tempi, ma sicuramente in futuro aumenterà di nuovo, sempre se riusciamo a non farci la guerra tra noi. Comunque invito tutti a fare un breve giro sull’Autobrennero A22 così vi rendete conto di persona del colossale traffico prodotto dai camion. Camion che sono coinvolti nella stragrande maggioranza degli incidenti sulle autostrade. Ma poi non ho capito. Non vi va bene la macchina, non vi va bene il treno, non vi va bene il camion, non vi va bene l’aereo. A questo punto torniamo tutti a cavalcare i cavalli così eliminiamo anche i problemi dovuti alla diffusione di virus letali nel mondo… (ah no, che la peste nera e la spagnola si sono diffuse lo stesso).
Si salvi chi può.