Negli Stati Uniti è in corso un importante sciopero dei lavoratori portuali lungo la costa orientale e del Golfo del Messico che sta già causando gravi disagi al trasporto marittimo. L’International Longshoremen’s Association, sindacato che rappresenta circa 50.000 membri, ha indetto la protesta dopo mesi di negoziati falliti per il rinnovo del contratto collettivo. Tra le principali richieste dei lavoratori vi sono un aumento salariale ed il divieto di implementare nuove tecnologie automatizzate nelle operazioni di carico e scarico, per evitare possibili licenziamenti. Lo sciopero, secondo fonti sindacali, proseguirà fino a quando non verrà raggiunto un nuovo accordo tra le parti.