giovedì 21 Settembre 2023

Morto in stato di arresto: Italia condannata da Strasburgo

La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia con l’accusa di aver violato il diritto alla vita di un uomo che morì per overdose mentre era in stato di arresto in questura a Milano. Secondo quanto stabilito, i poliziotti che avevano arrestato l’uomo – sospettato di reati legati al traffico di droga – non hanno preso tutte le precauzioni necessarie per ridurre il rischio che morisse di overdose mentre era sotto la loro custodia. L’Italia dovrà pagare 30.000 euro per danni morali alla madre, alla compagna e alla figlia della vittima, le quali avevano fatto ricorso alla Corte di Strasburgo nel 2011.

Ultime notizie

“Non c’è stata raccolta di informazioni”: si sgonfia il caso del pallone spia cinese

«Era un pallone spia di cui sappiamo con un alto grado di certezza che non ha ottenuto informazioni e non...

Tornano a crescere i fallimenti delle imprese italiane: persi 81.000 posti di lavoro

Dopo un anno e mezzo di decrescita, nel secondo trimestre del 2023 sono tornati ad aumentare i fallimenti delle...

Il ritorno del regime talebano ha stravolto la vita delle donne afghane

Poco più di due anni fa Kabul cadeva, di nuovo, in mano ai talebani. L'organizzazione di guerriglia afghana, forte...

Caro affitti, prosegue la protesta a Milano: studenti in presidio davanti al Comune

Non si ferma la protesta delle “Tende in piazza”, nonostante l’immobilità delle istituzioni che, in questi mesi, non sono...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI