giovedì 28 Marzo 2024

Gli USA hanno sottostimato un grave disastro ambientale in Ohio

Lo scorso 3 febbraio in Ohio (USA) un treno della compagnia Norfolk Southern che trasportava sostanze chimiche pericolose è deragliato nella zona di East Palestine, contea di Columbiana, causando la fuoriuscita delle sostanze e un incendio che ha sprigionato una nube di gas tossici. Inizialmente le preoccupazioni delle autorità hanno riguardato la messa in sicurezza dei vagoni contenenti cloruro di vinile, sostanza cancerogena se inalata e a forte rischio esplosione. Tuttavia i dati messi a disposizione in questi giorni dall’EPA (Environmental Protection Agency, l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente) evidenziano come il danno sia potenzialmente molto più ingente e di lunga durata, dal momento che a bordo del treno vi erano altre tipologie di sostanze altamente inquinanti che si sono riversate nel terreno, aprendo la possibilità di un disastro ambientale.

L’evacuazione coatta della cittadina di appena 4.700 abitanti è stata disposta dal governatore dell’Ohio Mike DeWine il 6 febbraio, a seguito del timore che i cinque vagoni ancora integri contenenti cloruro di vinile potessero esplodere, causando la dispersione schegge e fumi tossici. Alle 3.30 del mattino del 7 febbraio, la compagnia ferroviaria Norfolk Southern ha messo in atto un rilascio controllato delle sostanze tramite combustione, che ha rilasciato nell’aria fumi potenzialmente mortali se inalati. “Chiunque decida di rimanere nella zona rossa – ovvero la zona identificata come di maggior rischio di inalazione delle sostanze tossiche rilasciate – si troverà in grave rischio di morte”, mentre “chiunque rimanga nella zona gialla è ad alto rischio di incidenti gravi, quali ustioni della pelle e gravi danni polmonari” riporta il comunicato del governatore.

Appena due giorni dopo, l’8 febbraio, i governatori di Ohio e Pennsylvania, insieme al capo dei vigili del fuoco ed altre autorità locali, hanno rilasciato una dichiarazione secondo la quale i residenti di East Palestine e delle zone adiacenti sarebbero potuti tornare a casa in sicurezza. “I campioni di qualità dell’aria nell’area dei rottami e nei quartieri residenziali vicini hanno mostrato costantemente valori al di sotto dei livelli di sicurezza per i contaminanti che destano preoccupazione. Sulla base di queste informazioni, i funzionari statali e locali hanno stabilito che i membri della comunità possono ora tornare alle loro abitazioni in tutta sicurezza” riporta la nota. Campionamenti dell’aria e dell’acqua all’interno delle case sono stati garantiti, interamente alle spese della compagnia ferroviaria.

I dati recentemente messi a disposizione dall’EPA, tuttavia, mostrano come a bordo del treno vi fossero numerose altre sostanze dannose, trasportate all’incirca in 20 vagoni, che sono state rilasciate nell’aria e nel suolo. In particolare vi è forte preoccupazione per via del fatto che sostanze quali “cloruro di vinile, butilacrilato, etilesile acrilato ed etilenglicole monobutil etere sono stati e continuano tuttora ad essere riversati in aria, nello strato superficiale dei terreni e nei corsi d’acqua in superficie”, riversandosi anche nei tombini. L’EPA, che ha reso nota la lista completa dei materiali presenti sul terno, ha riferito la necessità di intervenire immediatamente sul luogo dell’incidente. Nella zona di East Palestine, riferisce l’Agenzia, non sono stati rilevati preoccupanti livelli di contaminanti nell’aria, ma il monitoraggio della qualità dell’aria nelle case deve ancora essere concluso.

Le aziende che riforniscono i servizi idrici in diversi Stati hanno dichiarato di non aver riscontrato alterazioni dell’acqua nelle zone di rifornimento del fiume Ohio, ma le operazioni di monitoraggio sono ancora in corso. Tracce di contaminanti chimici, inoltre, sono state rilevate negli affluenti del fiume. Al momento, le autorità hanno raccomandato di bere unicamente acqua in bottiglia. Le operazioni di bonifica sono in corso, ma sarà necessario del tempo affinché sia reso noto il dato ufficiale sull’impatto sull’ambiente e sulla salute degli individui, come anche le cause che hanno dato luogo al disastro.

[di Valeria Casolaro]

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