In Liguria, l’azienda ASL2 è stata condannata dal tribunale di Genova a pagare gli stipendi non corrisposti degli operatori sanitari dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, sospesi per sei dalle proprie mansioni nel 2021 in quanto non vaccinati. I lavoratori, una decina in tutto – tra i quali numerosi infermieri – avevano presentato ricorso dopo che a Savona il primo grado del processo aveva avuto esito negativo.
Con l’entrata in vigore del decreto legge del 31 marzo 2021, emanato dal governo Draghi, era infatti stato disposto l’obbligo vaccinale per “Gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali”. L’obbligo sarebbe rimasto in vigore fino al completamento del piano vaccinale nazionale e non oltre il 31 dicembre 2021. «Prima di procedere alla sospensione dell’attività lavorativa, l’azienda sanitaria avrebbe dovuto verificare l’inserimento di queste persone in altre mansioni, anche inferiori che non comportassero un contatto con il pubblico» spiega l’avvocato Roberto Penello a IVG, il quotidiano di informazione locale ligure che ha riportato la notizia. Ad essere contestato è stato quindi il fatto che l’azienda sanitaria non avesse rispettato la procedura prevista, non il decreto in sé, spiega il legale, che ha rappresentato i lavoratori sospesi. Per questo motivo «la sentenza ci ha dato ragione, condannando l’ASL2 a erogare tutti gli stipendi sospesi dalla data di sospensione fino a dicembre 2021».
[di Valeria Casolaro]