Almeno 17 persone sono morte nella sola città peruviana di Juliaca, nella regione di Puno, per via degli scontri di lunedì 9 gennaio tra forze dell’ordine e manifestanti, che sono tornati a chiedere elezioni immediate dopo una breve tregua per le festività. Altre 68 persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità di Puno. Si tratta del numero più alto di decessi dall’inizio delle proteste, quando il presidente Pedro Castillo è stato rimosso dal suo incarico e arrestato dopo aver tentato il colpo di Stato per evitare l’impeachment. Il numero totale delle vittime sale così a 39, mentre centinaia sono i feriti.