venerdì 26 Aprile 2024

Nel 2022 raddoppiate le minacce ai giornalisti

L’osservatorio Ossigeno per l’informazione ha riferito che nel 2022 in Italia sono stati minacciati il doppio di giornalisti rispetto all’anno precedente e, mentre sono diminuite le denunce da parte dei minacciati, sono aumentate le querele e le cause per diffamazione a mezzo stampa temerarie e strumentali. Presentando gli ultimi dati rilevati, l’osservatorio precisa che «nei primi 9 mesi del 2022 sono stati rilevai da Ossigeno 173 episodi di intimidazioni e minacce nei confronti di 564 operatori dei media (giornalisti, blogger, videoperatori), di cui il 29% è costituito da donne, colpite per il 36% da minacce gender based». Si tratta di risultati diversi rispetto a quelli ottenuti dalle statistiche del Ministero dell’Interno – secondo cui le minacce di questo tipo sono in calo rispetto al 2021 – in quanto i dati di Ossigeno per l’informazione fanno riferimento a tipologie di intimidazioni e minacce più ampie rispetto a quelle prese in considerazione dal Viminale.

Ultime notizie

La storia oltre la propaganda: cos’è stata realmente la Brigata Ebraica?

Le manifestazioni in occasione della festa della Liberazione di ieri hanno riportato all'onore della cronaca la cosiddetta Brigata Ebraica,...

Secondo uno studio, una sostanza contenuta nei vaccini mRNA può “accelerare tumori e metastasi”

Da una parte c’era l’emergenza Covid, l’esigenza di produrre rapidamente farmaci capaci di prevenire il ricovero e la necessità...

Pfas nei giubbotti per bambini: le sostanze chimiche nocive presenti nel 63% dei test

Un gran numero di giacche a vento per bambini attualmente in commercio contengono PFAS – sostanze perfluoroalchiliche prodotte dalle...

Palestina Papers: è uscito il primo libro de L’Indipendente

Dal 7 ottobre scorso la questione palestinese è tornata prepotentemente all'attenzione del pubblico. Ma informandosi sui principali mass media...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI