venerdì 26 Aprile 2024

Spagna, tribunale impone la pubblicazione dei contratti sui vaccini Covid

L’Alta Corte di Giustizia delle Isole Baleari (TSJB) ha chiesto al Ministero della Salute di fornire entro 10 giorni i contratti con cui sono stati acquistati i vaccini anti Covid: è questa la notizia riportata da diversi giornali locali tra cui Última Hora, un noto quotidiano delle Isole Baleari. Come specificato da quest’ultimo, il Ministero dovrà precisamente mettere a disposizione una copia dei contratti originali, nella quale dovrà essere indicato il ​​prezzo delle dosi acquistate, le consegne effettuate, l’eventuale risarcimento per la non efficacia dei vaccini e tutte le clausole inserite all’interno dei contratti. Ad essere interessate saranno praticamente tutte le case farmaceutiche che si sono occupate di fornire ai governi i vaccini anti Covid, ovverosia Pfizer, Astrazenaca, Moderna e Janssen, azienda della società farmaceutica Johnson&Johnson.

Oltre ai contratti stipulati con le aziende, però, il Ministero dovrà mettere a disposizione anche tutti i contratti firmati con la Commissione europea in relazione all’acquisto dei vaccini. In più, con il provvedimento, si chiede tra le altre cose anche che venga specificato il numero di effetti avversi e dei decessi causati dai vaccini nelle isole Baleari, ed inoltre viene intimato al Consiglio sanitario interterritoriale di fornire alcuni studi sull’efficacia del vaccino – datati 23 novembre 2021 – che avrebbero concluso che ci sarebbero state più infezioni tra le persone vaccinate perché, una volta sottopostesi all’iniezione, avrebbero prestato meno attenzione al rispetto delle misure di prevenzione. A sottolinearlo è non solo Última Hora ma anche e soprattutto Liberum – un’associazione nata con lo scopo di “ripristinare i diritti e le libertà usurpati durante la pandemia” – la quale ha presentato un ricorso sottoscritto da 549 cittadini che ha portato a tale provvedimento. Quest’ultimo – condiviso dall’associazione – è stato ovviamente accolto dalla stessa con grande favore.

“Ringraziamo nuovamente i 549 cittadini per il loro coraggio e la fiducia riposta in Liberum, che ancora una volta in difesa della libertà ottiene un altro successo giudiziario, che non appartiene a Liberum né ai 549 cittadini ma all’intera società spagnola ed europea”. Questo si legge infatti sul sito dell’associazione, la quale afferma altresì che “i contratti firmati con le aziende farmaceutiche dovrebbero essere pubblici e finalmente lo saranno“, sottolineando che “è incomprensibile e giuridicamente inaccettabile che, in una materia così delicata come la salute della popolazione in generale, siano stati nascosti proprio a quei milioni di persone che sono i destinatari delle clausole dei contratti”.

[di Raffaele De Luca]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

9 Commenti

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI